Abbadia Lariana: La Chiesa di San Lorenzo

domenica, Aprile 29, 2012 @ 07:04 PM

Abbadia Lariana - Parrocchia di San LorenzoS. Lorenzo è ricca di storia e di arte: nel luogo dove sorge, esisteva, dal sec. VIII, un’abbazia benedettina dedicata a S. Pietro, che si ritiene fondata addirittura da Desiderio, re dei Longobardi.
Verso il sec. XII perse d’importanza, e il Tatti dice che “cadde e rovinò per decrepità”, facilmente la tracimazione del lago causò o affrettò la decadenza della chiesa.

Venne ricostruita nel sec. XIII dall’Ordine dei Padri Serviti, che la dedicarono ai SS. Vincenzo ed Anastasio.
Don Grisoni, nella sua cronaca parrocchiale, dice: “La tradizione vuole che Filippo Benizi membro e generale dei Serviti, fondati in Firenze nel 1233 dai sette Santi fondatori, viaggiando per l’Italia, fosse passato anche da queste parti e, trovata questa gente abbandonata, facesse sì che il vecchio monastero venisse riedificato con la chiesa, che venne dedicata ai SS. Martiri Vincenzo ed Anastasio, e da Abbazia dei Benedettini venisse cambiata in un priorato dei Padri Serviti”.

La chiesa ricostruita non doveva essere molto grande, ad una navata sola, come si vede in un disegno del 1700 presente nell’archivio parrocchiale. Il presbiterio, piuttosto piccolo, era di forma rettangolare. L’edificio risultava più basso, con tetto in travi di castano.

Nel 1788, i frati Serviti si trasferirono a Como, per ricongiungersi con i confratelli del convento di S. Gerolamo e vendettero il Conventino ai signori Bianchi, mentre la chiesa fu ceduta alla parrocchia, in quanto più grande e in migliore stato della chiesa di S. Lorenzo, che si trovava nella località ora chiamata Chiesa rotta.
Così cambiò ancora il santo titolare: i SS. Vincenzo ed Anastasio cedettero il posto a S. Lorenzo.
Qui venne portato l’altare ligneo barocco, che ancora si può ammirare, il crocifisso, la beata Vergine della Cintura e l’altare di S. Apollonia.

Interno Chiesa di San Lorenzo
La popolazione aumentava e la chiesa ormai era insufficiente, per cui nel 1888 si incominciò un lavoro di ingrandimento e di restauro: si abbattè la volta per innalzare il soffitto dell’edificio e lo si ricostruì inchiodando alle travi piccole listerelle di legno intonacate con stabilitura; sfondando le pareti laterali, si aggiunsero due navate, che purtroppo restano nascoste al celebrante dai quattro mastodontici pilastri, che sostengono il tetto; il presbitero rettangolare venne ingrandito con un’abside semicircolare.
La chiesa, però, non aveva la sagrestia; si rimediò all’inconveniente con un tratto di cantina donato dal sig. Angelo Lafranconi, divenuto proprietario del Conventino. La volta e le pareti furono affrescate e decorate da Luigi Tagliaferri nel 1915.
Il tetto di tegole di Voghera non resistette a lungo e l’acqua penetrata nella chiesa rovinò le decorazioni.

Negli anni ’60 Oreste Broggi, decoratore di Abbadia, rinfrescò l’interno, ma il tetto lasciava sempre penetrare acqua, per cui il deterioramento continuò: si decise di rifarlo completamente con ardesia della Valmalenco nel 1980, ma ormai le decorazioni e gli intonaci erano ridotti in cattivo stato.
Agli inizi del  nuovo secolo una importante opera di restauro ha rimediato al degrado

Fonti: Abbadia Oggi – anno VI – N. 4 – 21 Luglio 1987

ARTICOLI CORRELATI
L’Altare della Chiesa di San Lorenzo
Le decorazioni di Tagliaferri nella Chiesa di San Lorenzo
Le due tele di tradizione agostiniana nella Chiesa di San Lorenzo
Il Battistero della Chiesa di San Lorenzo
La Madonna della Cintura nella Chiesa di San Lorenzo
Le Campane della Chiesa di San Lorenzo

Commenti disabilitati.

storia e geografia

notizie storiche e geografiche del territorio

monumenti e luoghi

alla scoperta del territorio

sport e turismo

soggiornare nel territorio

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi