Prof. Rocco Giovine: approccio alla conoscenza del territorio

sabato, Novembre 23, 2013 @ 04:11 PM

Lo staff di Prolocolario è lieto di ospitare un commento del Professor Rocco Giovine, illustre accompagnatore delle nostre camminate che approfittiamo per ringraziare della sua impagabile disponibilità a fare da cicerone alle iniziative dello Pro Loco organizzate durante l’anno.

Rocco GiovineDurante l’ultima tappa del Sentiero del Viandante, due escursioniste, meravigliandosi, mi hanno chiesto come possono sfuggire certi beni, delle emergenze di valore, anche a persone e gruppi, di solito attenti e curiosi.
La risposta è che purtroppo, tutto ciò accade molto frequentemente, quasi normalmente, sia per la mancanza di una adeguata e accurata conoscenza del proprio territorio da parte di ciascuno di noi (quindi non avviene una trasmissione partecipata delle ricchezze presenti), sia per la nostra fretta innata (tutta lombarda), accompagnata quasi sempre da una certa approssimazione nella visita, nell’esame, e nella contestualizzazione di quanto visitato.

Inoltre, quando ci si dedica alla conoscenza delle nostre bellezza, difficilmente riusciamo a cogliere appieno, gustare, assorbire queste realtà, in quanto il tempo a disposizione è sempre risicato ed è da combinare  con altri elementi.

Un esempio sono le nostre uscite, pur vagliate, misurate e soppesate, molto si sorvola e parecchio si tralascia anche per mantenere dei tempi ragionevoli, adeguati alla nostra resistenza media alle necessità e alle cadenze della giornata, agli orari da combinare e da rispettare, insieme con i marciatori, gli allenati e agli impazienti.

E tuttavia, nonostante i diversi condizionamenti, ci si impone di sottolineare le caratteristiche e gli elementi importanti che si incontrano sul percorso, come il nucleo di Molina, il corso medio del Meria, Rongio, Maggiana con la sua torre e il suo nucleo più vecchio, San Giorgio e i suoi affreschi unici, diversi dalle altre migliaia e migliaia di dipinti dello stesso soggetto, come visto nell’ultima uscita di quest’anno.

Perciò si pensa di diversificare un pò il percorso, le proposte e gli approcci, per scoprire insieme nuovi elementi, altre sfaccettature, soggetti diversi come, sempre quest’anno, il tratto Bellano – Vezio, le oreficerie delle chiese della nostra zona, come visto a Gittana.

Resta poi l’iniziativa di ciascuno di noi, con le domande, i collegamenti con quanto già visto, gli spunti nuovi, i propri stati d’animo nei vari momenti dell’andare e del vivere, l’esperienza comune; il il ritornare sui luoghi attraversati per godere profondamente quanto già visto.

Da parte nostra finora, resta la voglia di vivere con voi, diversamente, in un contesto più o meno famigliare, sempre unico, sempre affascinante, denso di tanta, tanta cultura.

ALLA PROSSIMA!!

Intanto seguite e non perdete gli altri appuntamenti caratteristici lungo il corso dell’anno, come la Pesa Vegia di Bellano, le regate, le feste patronali come S. Apollonia, il 9 Febbraio ad Abbadia

Prof. Rocco Giovine

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