Archivio categoria ‘Recensioni’

Guida alla Via Mercatorum

venerdì, Novembre 30, 2018 @ 03:11 PM
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Le Pro Loco del Lario sono liete di divulgare la pubblicazione della

GUIDA ALLA VIA MERCATORUM
CON IL PATROCINIO DEL CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI BERGAMO
di Silvia Bonomi – Fotografie di Dimitri Salvi

Protagonista di questa nuova guida è la “Via Mercatorum”, un insieme di antiche mulattiere che attraversano alcuni territori compresi tra la Val Seriana e la Val Brembana, due delle principali valli bergamasche. Qui transitavano i mercanti che, durante il Medioevo e fino alla nascita della Via Priula nel 1593, approvvigionavano i nuclei abitati anche meno accessibili per poi giungere fino a Cornello dei Tasso, capolinea e crocevia per le carovane dirette verso l’alta Val Brembana e sotto i cui portici aveva luogo il mercato.

La guida presenta due diversi percorsi: la “Via Alta”, che dal paese di Nembro alle porte della Val Seriana ci conduce a Serina attraverso Selvino, Aviatico, Trafficanti di Costa Serina e Cornalba e la “Via Più Antica”, che da Nembro giunge a Serina passando per Selvino, Algua e le sue frazioni.

Gli itinerari proposti si basano su studi e testimonianze che hanno consentito di ricostruire nel modo più veritiero possibile il tracciato originale.

La finalità dell’autrice è duplice: da un lato far conoscere e apprezzare la strada medievale che ha costituito il principale asse viario per i commerci provenienti da Bergamo e diretti in Valtellina, dall’altro mettere in luce il patrimonio naturale, storico, religioso e culturale che vi si incontra e che costituisce oggi più che mai l’orgoglio degli abitanti di questi luoghi.

Ne risulta una guida per il trekking a bassa quota che unisce la passione per la montagna alla storia dei luoghi attraversati. I sentieri lastricati e delimitati dai muretti a secco ci conducono in un viaggio attraverso paesi e località affascinanti e dal sapore antico. I numerosi luoghi sacri che incontriamo lungo il cammino ci parlano della profonda fede che ha da sempre caratterizzato la gente bergamasca.

La “Via Mercatorum” attraversa anche luoghi che hanno fatto da scenario al duro lavoro dei minatori fin dai tempi più antichi, nonché paesi e piccole frazioni che hanno dato i natali a personalità di spicco.

In tutto il tracciato e in ogni stagione predomina e trionfa la natura con la sua armonia di colori, profumi, la sua fauna e i panorami delle Prealpi Orobiche.

Per ulteriori informazioni:  www.laviamercatorum.it

Abbadia Oggi: 30 anni della nostra storia

sabato, Marzo 15, 2014 @ 01:03 PM
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La Pro Loco di Abbadia Lariana è lieta di pubblicare la raccolta completa del periodico locale

abbadia oggi1982 – 2010

Nel quale il lettore può trovare notizie non solo degli avvenimenti locali del periodo, ma soprattutto la storia del territorio e dei suoi monumenti.

Si coglie l’occasione per ringraziare la signora Camilla Candiani, direttore della rivista, per aver messo a disposizione il materiale che la nostra associazione ha provveduto a digitalizzare e rendere pubblico.

Abbadia Oggi – 1982 Abbadia Oggi – 1990 Abbadia Oggi – 2000
Abbadia Oggi – 1983 Abbadia Oggi – 1991 Abbadia Oggi – 2001
Abbadia Oggi – 1984 Abbadia Oggi – 1992 Abbadia Oggi – 2002
Abbadia Oggi – 1985 Abbadia Oggi – 1993 Abbadia Oggi – 2003
Abbadia Oggi – 1986 Abbadia Oggi – 1994 Abbadia Oggi – 2004
Abbadia Oggi – 1987 Abbadia Oggi – 1995 Abbadia Oggi – 2005
Abbadia Oggi – 1988 Abbadia Oggi – 1996 Abbadia Oggi – 2006
Abbadia Oggi – 1989 Abbadia Oggi – 1997 Abbadia Oggi – 2007
  Abbadia Oggi – 1998 Abbadia Oggi – 2008
  Abbadia Oggi – 1999 Abbadia Oggi – 2009
    Abbadia Oggi – 2010

Inserti Abbadia Oggi:

I nostri primi 5 anni – dal 1982 al 1984 – parte prima
I nostri primi 5 anni – dal 1985 al 1987 – parte seconda
La chiesa parrocchiale di S. Lorenzo (Chiesa Rotta)

Download Libro “Tra Lago e Montagna”

giovedì, Gennaio 24, 2013 @ 07:01 PM
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Tra Lago e Montagna

La Pro Loco di Abbadia Lariana, con l’autorizzazione del parroco di Abbadia Lariana, è lieta di pubblicare la versione elettronica dell’opera “TRA LAGO E MONTAGNA – La comunità di Abbadia nell’età moderna”, una ricerca storica  del nostro territorio edita nel 1995 a cura della parrocchia.

Alcuni degli argomenti trattati:
– La formazione storica del territorio
– Le risorse agricole: ina realtà precaria
– Il paesaggio sociale
– Istituzioni pubbliche e societa’
– Il complesso conventuale
– L’antica e la nuova chchiesa parrocchiale

Si ringrazia Don Vittorio che ha reso possibile la pubblicazione online dell’opera.

Scarica il libro TRA LAGO E MONTAGNA (PDF) – 18 Mb

“IL SENTIERO DEL VIANDANTE”
di Giovanna Virgilio – Capitolo 4

lunedì, Ottobre 15, 2012 @ 12:10 PM
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Le proloco della Sponda Orientale del Lago di Como sono liete di pubblicare l’approfondimento all’ultimo capitolo del libro “Il Sentiero del Viandante” di Giovanna Virgilio, corredato da una bellissima documentazione fotografica di Giuseppe Giudici: una preziosa testimonianza sull’antica via che collegava Lecco con Colico e che ora è utilizzata a scopo turistico

Capitolo IV – Luoghi della cultura: Musei e collezioni

L’ultimo capitolo è formato da schede relative ai musei situati tra Abbadia Lariana e Colico regolarmente aperti al pubblico. Gran parte di essi ha aderito al Sistema Museale della Provincia di Lecco istituito il 31 marzo 2008
(http://www.provincia.lecco.it/cultura-biblioteche/sistema-museale).

 Abbadia - Museo Setificio Monti
Civico Museo Setificio Monti
Via Nazionale, 93
Abbadia Lariana
www.museoabbadia.it
 Mandello - Museo della moto Guzzi
Museo della Moto Guzzi
Via Parodi, 57
Mandello del Lario
www.motoguzzi.it
Esino - Museo delle Grigne
Museo delle Grigne
Piazza Pietro Pensa, 4
Esino Lario
www.museodellegrigne.it
www.ecomuseodellegrigne.it
www.amicimuseodellegrigne.it 
Varenna - Villa Monastero
Casa Museo Villa Monastero
Via Polvani, 4
Varenna
www.villamonastero.eu
Varenna - Museo Ornitologico Scanagatta
Museo Ornitologico e di Scienze Naturali
Luigi Scanagatta
Via IV Novembre, 7
Varenna
www.museovarenna.191.it
 Vendrogno - Museo della Muggiasca
Museo del latte e della storia
della Muggiasca
Via Parrocchiale, 1
Vendrogno
www.muu-vendrogno.it  
 Colico - Museo Cultura Contadina
Museo della Cultura Contadina
Via Campione, 21
Colico
www.museocolico.altervista.org
 Colico - Forte Montecchio
Forte di Montecchio
Via alle Torri
Colico
www.fortemontecchionord.it
www.museoguerrabianca.it  

 

Giovanna Virgilio

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Tutte le fotografie dell’articolo sono state gentilmente fornite da Foto Giudici
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“IL SENTIERO DEL VIANDANTE”
di Giovanna Virgilio – Capitolo 3

mercoledì, Ottobre 3, 2012 @ 08:10 PM
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Le proloco della Sponda Orientale del Lago di Como sono liete di pubblicare l’approfondimento al terzo capitolo del libro “Il Sentiero del Viandante” di Giovanna Virgilio, corredato da una bellissima documentazione fotografica di Giuseppe Giudici: una preziosa testimonianza sull’antica via che collegava Lecco con Colico e che ora è utilizzata a scopo turistico

Capitolo III

Il terzo capitolo è suddiviso in due sezioni.

La prima è dedicata ai Luoghi dell’ospitalità. Viene proposta una carrellata dei siti legati a fondazioni religiose, maschili e femminile che, un tempo, univano all’attività contemplativa e di preghiera anche l’assistenza e l’accoglienza dei pellegrini. Hospitales e xenodochi, così come le infermerie e i lazzaretti destinati alla cura degli ammalati, fino all’XI secolo rimasero parte integrante di conventi e monasteri mentre solo in un secondo tempo si affermarono come realtà autonome. Si fa dunque riferimento ai cluniacensi di Piona,  agli umiliati di Bellano e di Dervio, alle benedettine di Varenna, ai servi di Maria di Abbadia e di Mandello e alle splendide strutture architettoniche da loro edificate. Particolarmente suggestivo, poi, è  il complesso di Santa Maria di Olcio che, in passato, fu sede di un Hospitalis assai frequentato, trovandosi lungo una via montana (raggiungibile da una diramazione del Sentiero del Viandante) collegata con la Valsassina.

Chiostro dell'Abbazia di Piona

Chiostro dell’Abbazia di Piona

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Sulle Orme del Viandante 2012: Rassegna Stampa

giovedì, Settembre 6, 2012 @ 08:09 AM
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Rassegna Stampa  degli articoli che sono stati redatti sulla manifestazione “Sulle Orme del Viandante” edizione 2012

Sulle Orme del Viandante 2012 - La Provincia del 5 Settembre 2012

 

Resegoneonline.it - Articolo sulla Manifestazione "Sulle Orme del Viandante"

Vai ai dettagli della Manifestazione

“IL SENTIERO DEL VIANDANTE”
di Giovanna Virgilio – Capitolo 2

sabato, Luglio 21, 2012 @ 07:07 PM
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Le proloco della Sponda Orientale del Lago di Como sono liete di pubblicare l’approfondimento al secondo capitolo del libro “Il Sentiero del Viandante” di Giovanna Virgilio, corredato da una bellissima documentazione fotografica di Giuseppe Giudici: una preziosa testimonianza sull’antica via che collegava Lecco con Colico e che ora è utilizzata a scopo turistico

Capitolo II
Già in epoca tardo romana, dopo il crollo dell’Impero d’Occidente, il Lario svolse un ruolo fondamentale dal punto di vista strategico che continuò a sussistere per molti secoli. Esso, dunque, fu dotato di fortificazioni per la difesa e il controllo dell’accesso ai valichi alpini retici. Ricognizioni sistematiche e indagini archeologiche hanno effettivamente evidenziato un sistema organico di strutture difensive con alcuni caposaldi localizzati, a nord, nel Castello di Castelvedro sulla sponda lecchese e nel recinto di San Siro su quella  comasca, nel castrum di Sant’Ambrogio a Perledo, per quanto riguarda il centro lago, e infine, verso sud, nel castrum  lecchese di Santo Stefano. A questi  siti se ne associavano altri, tra i quali la  torre in località Sass da Poò (Varenna) che assolveva alla funzione di centro di controllo.

Il Castello di Corenno Plinio

Il Castello di Corenno Plinio

Alle presenze più antiche si aggiunsero successivamente diverse torri e varie strutture fortificate in altura, tutte inserite nel complesso sistema di controllo dei transiti lungo la via lacustre e terrestre. Tra le più note:  la Torrazza − o ‘Torraccia’ − di Abbadia, lambita a monte dal Sentiero del Viandante, le case-torri di Crebbio (Abbadia Lariana), e di Rongio (Mandello del Lario), poste in relazione con la strada proveniente dai Resinelli, e la Torre del Barbarossa a Maggiana di Mandello del Lario. All’età medievale risalgono pure la torre di Esino, situata sul percorso diretto ai passi Agueglio e Cainallo, e il cosiddetto  ‘castello di Orezia’, sopra Dervio. Si tratta, in realtà, di un possente torrione a pianta quadrata ubicato all’imbocco della valle e posto a guardia della strada che conduce in Valsassina e in Valvarrone. L’intero nucleo nel Medio Evo era un importante borgo fortificato in rapporto con il vicino castello di Corenno (Dervio). Questo, a sua volta, costituisce, al pari del castello di Vezio (Varenna), una testimonianza significativa di castello-recinto: struttura caratterizzata dalla presenza di torri con funzioni di avvistamento e di una cortina muraria al cui interno la popolazione si riparava, in caso di pericolo, con il bestiame e i generi di sopravvivenza.

La Torraccia di Abbadia Lariana

La Torraccia di Abbadia Lariana

Diverso il caso del cosiddetto ‘Castello’ di Lierna  che era un borgo fortificato  dotato di un impianto difensivo a riccio.
All’estremità settentrionale del Sentiero del Viandante, la zona di Colico rivela una particolare concentrazione di strutture fortificate. Fra queste spiccano i ruderi del Forte di Fuentes, costruito a partire dal 1603 in cima all’altura del Monteggiolo per volontà del governatore spagnolo di Milano, don Pedro Enriquez de Açevedo, con lo scopo proteggere il confine settentrionale dei domini spagnoli dai Grigioni protestanti.

Torre di Crebbio ad Abbadia LarianaTorre di Crebbio ad Abbadia Lariana Torre di Maggiana a Mandello del LarioTorre di Maggiana a Mandello del Lario
.

Al termine del capitolo una scheda di approfondimento è dedicata alle cave disseminate sulla sponda orientale del lago, con accenni alla pietra nera di Olcio, al marmo nero di Varenna, al marmo bianco di Musso Olgiasca e al cosiddetto ‘marmo’ di Debbio.

Giovanna Virgilio

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“IL SENTIERO DEL VIANDANTE”
di Giovanna Virgilio – Capitolo 1

sabato, Giugno 23, 2012 @ 08:06 PM
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Le proloco della Sponda Orientale del Lago di Como sono liete di pubblicare l’approfondimento al primo capitolo  del libro “Il Sentiero del Viandante” di Giovanna Virgilio, corredato da una bellissima documentazione fotografica di Giuseppe Giudici: una preziosa testimonianza sull’antica via che collegava Lecco con Colico e che ora è utilizzata a scopo turistico

Capitolo I
Il primo capitolo si apre ripercorrendo gli studi di Pietro Pensa sulle “Antiche vie di comunicazione nel sistema viario del territorio orientale del Lario”, aggiornati con i più recenti interventi  pubblicati da Matteo Dolci negli Atti del convegno di studi Tardo Antico e Alto Medioevo tra Lario Orientale e Milano (Lecco, Palazzo Belgiojoso, 26 novembre 2006). Nella consapevolezza che «l’oggetto strada, prima ancora che in significati sociali, politici o economici, esplica la sua funzione primaria nel permettere la comunicazione tra gruppi umani» è stata fornita una breve contestualizzazione storica e geografica dell’ambito di appartenenza del Sentiero del Viandante.

Dervio - Un tratto del Sentiero del Viandante Mandello - Veduta della sponda del lago dal Sentiero del Viandante
.

Segue il paragrafo dedicato nello specifico al Sentiero del Viandante, ricordando che, per il territorio lecchese, non è ancora stato possibile definire in modo univoco, se non per via indiziaria, la struttura della viabilità risalente all’età romana e altomedievale. Dall’analisi condotta dagli specialisti del settore emerge complessivamente l’immagine di un sistema viario gravitante su unico asse sovraregionale di comunicazione tra l’area padana e l’Oltralpe, organizzato in modo così capillare da raggiungere i numerosi centri abitati sparsi sul territorio. Per quanto riguarda l’area a settentrione dell’attuale abitato di Lecco, molti indizi confermano che la Valsassina era la via privilegiata per l’Altolago e la Valtellina. Pietro Pensa, accennando alle strade minori del Lario Orientale indicò, tra le strade importanti per motivi economici in epoca romana, la strada della Riviera (cioè, appunto, l’attuale Sentiero del Viandante) che correva lungo la sponda orientale del lago. Le ipotesi dello studioso sulle presunte origini romane di questa via sembrano tuttavia, per il momento, prive di adeguati riscontri, essendo irreperibile un pilastrello con indicazione del miliare e iscrizione latina rinvenuto nel 1943 a San Pietro di Ortanella. Neppure la ricognizione condotta da Angelo Borghi sulla cartografia settecentesca ha prodotto gli esiti sperati in merito a una precisa definizione del percorso viario nei secoli passati. Le mappe del Catasto Teresiano, d’altra parte, evidenziano una rete viaria di dimensioni ridotte caratterizzata da tracciati tortuosi, fortemente condizionati dall’andamento orografico. Piuttosto che una strada unitaria di collegamento tra Lecco e Colico, doveva, dunque, trattarsi di un percorso nato dalla connessione di più tratti.
Il capitolo si chiude con il riferimento alla costruzione della strada militare Lecco-Colico − appaltata nell’aprile del 1818 − che, inserendosi nella fascia fra i borghi e il lago, avviò un processo di sviluppo disomogeneo del territorio, dovuta allo svantaggio degli abitati posti a quota più elevata. Verso la fine dello stesso secolo il completamento della ferrovia Milano-Lecco-Colico, rafforzò la tendenza di crescita lineare in senso nord-sud  indebolendo sempre più la stretta simbiosi che, anticamente, univa il  lago con l’insediamento policentrico lungo il crinale e la montagna.
Al termine del capitolo si trova una scheda di approfondimento con indicazione dettagliata del tracciato del sentiero.

Giovanna Virgilio

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“IL SENTIERO DEL VIANDANTE”
di Giovanna Virgilio

mercoledì, Maggio 23, 2012 @ 02:05 PM
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Le proloco della Sponda Orientale del Lago di Como sono liete di pubblicare la recensione del libro “Il Sentiero del Viandante” di Giovanna Virgilio, corredata da una bellissima documentazione fotografica di Giuseppe Giudici: una preziosa testimonianza sull’antica via che collegava Lecco con Colico e che ora è utilizzata a scopo turistico (ulteriori informazioni).

Copertina Libro "Il Sentiero del Viandante" di Giovanna Virgilio

Il libro propone al lettore una selezione ragionata delle più significative  testimonianze artistiche e architettoniche disseminate tra Abbadia Lariana e l’imbocco della Valtellina, nello ‘spazio’ compreso «tra lago e montagna» lungo il Sentiero del Viandante. Non si prefigge, dunque, una trattazione completa né tantomeno esaustiva del tema (cosa che avrebbe richiesto competenze multidisciplinari  e la pubblicazione di più volumi) e neppure una puntuale descrizione di tutto ciò che si ‘incontra’ percorrendo l’antica mulattiera. Un’attenzione particolare è stata peraltro rivolta alle testimonianze artistiche, pur senza trascurare altre emergenze di forte valenza storica, paesaggistica e, più latamente, culturale, rappresentate da antiche strutture fortificate e da moderne realtà museali.

 Al capitolo iniziale, di inquadramento storico, segue il secondo, dedicato ai  «Luoghi fortificati»: la segnalazione di torri e castelli − soprattutto di quelli più integri e meglio riconoscibili − è articolata secondo una scansione cronologica che procede dall’Alto Medioevo all’inizio del XVII secolo.

Al terzo capitolo, dei  «Luoghi della fede», è dedicato più ampio spazio. Una prima sezione è riservata ai siti originariamente destinati all’accoglienza dei pellegrini, oggi per lo più scomparsi o trasformati, che erano affidati alle congregazioni e agli ordini religiosi.  Per quanto riguarda le testimonianze artistiche è stata privilegiata la ‘categoria’ degli affreschi realizzati con intenti edificanti negli oratori campestri tra il Quattro e il Cinquecento. Relativamente agli autori è stato, invece, fatto il punto delle conoscenze acquisite su alcuni fra gli artisti maggiormente operosi, nello stesso periodo, in area lariana.

I capitoli sono accompagnati da brevi appendici con approfondimenti su temi di particolare interesse. Fa eccezione l’ultimo, intitolato «Luoghi della cultura: musei e collezioni»,  formato da schede relative ai musei situati tra Abbadia Lariana e Colico.

Il libro si conclude con una sezione dedicata alle fonti e alla bibliografia consultata.

Giovanna Virgilio

Approfondimenti
Capitolo 1 – inquadramento storico
Capitolo 2 – le fortificazioni
Capitolo 3 – i luoghi dell’ospitalità – la fede dipinta
Capitolo 4 – Luoghi della cultura: Musei e collezioni

Il libro è acquistabile presso le seguenti librerie:
– Mondolibri, Via Bovara, 5 -angolo Piazza XX Settembre – 23900 LECCO
– Libreria Einaudi, Via Bovara – 23900 LECCO
– Libreria Cattaneo,  C. Cattaneo – 23900 LECCO

Scarica la Documentazione

RECENSIONE PUBBLICAZIONI

domenica, Gennaio 1, 2012 @ 10:01 AM
aggiunto da admin

Questa sezione del sito ha lo scopo di recensire le pubblicazioni che trattano materie inerenti al nostro terrritorio (Arte, Letteratura, Architettura, Storia, Geografia, Percorsi ecc.).
Qualsiasi autore interessato a pubblicare una presentazione della propria opera è invitato a scrivere una mail all’indirizzo di posta admin@prolocolario.it.

Il Sentiero del Viandante

arte, storia e cultura tra lago e montagna
Copertina Libro "Il Sentiero del Viandante" di Giovanna VirgilioCaratteristiche tecniche:
256 pagine – formato 23×28 cm – 211 fotografie a colori
prezzo di copertina Euro 48,00
Il volume è realizzato dalla
Cooperativa Artigiana di Garanzia di Lecco
in occasione del cinquantesimo della propria fondazione,
edito dalla Tipografia Commerciale di Lecco
Testi di Giovanna Virgilio
Fotografie di Giuseppe Giudici

Il libro propone al lettore una selezione ragionata delle più significative  testimonianze artistiche e architettoniche disseminate tra Abbadia Lariana e l’imbocco della Valtellina, nello ‘spazio’ compreso «tra lago e montagna» lungo il Sentiero del Viandante. Non si prefigge, dunque, una trattazione completa né tantomeno esaustiva del tema  e neppure una puntuale descrizione di tutto ciò che si ‘incontra’ percorrendo l’antica mulattiera. Un’attenzione particolare è stata peraltro rivolta alle testimonianze artistiche, pur senza trascurare altre emergenze di forte valenza storica, paesaggistica e, più latamente, culturale, rappresentate da antiche strutture fortificate e da moderne realtà museali.
Per saperne di più…

Il Sentiero del Viandante

Da Abbadia Lariana a Colico
Il Sentiero del Viandante di Albano MarcariniCaratteristiche tecniche
104 pagine a colori con mappe, foto e acquarelli
Formato: 11 x 16.5 cm
prezzo di copertina 12 Euro
Autore: Albano Marcarini
Lyasis Edizioni, Sondrio 2005
Disponibile anche in lingua tedesca.
La guida si trova nelle migliori librerie di Milano, Como, Lecco, Varese oppure si può richiedere in contrassegno direttamente all’autore (più le spese di spedizione)

Il Sentiero del Viandante percorre su sentieri e mulattiere la sponda orientale del Lago di Como, la sponda lecchese, di manzoniana memoria. Ben attrezzato e segnalato si percorre in 4 o 5 tappe giornaliere, facendo capo alle stazioni ferroviarie o su invitanti Bed & Breakfast. Il sentiero prende avvio ad Abbadia Lariana e propone un vero balcone panoramico sul Lario. Si attraversano villaggi e i terrazzi dove ostinatamente si coltiva la vigna e l’ulivo. Si arriva all’imbocco della Valtellina dopo aver aggirato le falde del Monte Legnone fra folti castagneti e i classici ‘monti’, piccoli nuclei colonici usati dai contadini.
La prima edizione di questa guida apparve nel 1996. Da molto tempo si attendeva una nuova edizione aggiornata. Questa edizione si presenta in formato tascabile, pratico e resistente per gli escursionisti. Contiene la precisa descrizione del percorso, foto e dettagliate cartine a grande scala. Inoltre non mancano, come è consuetudine di Albano Marcarini, gli acquarelli che rendono la guida ancora più ricca e vissuta.

Case rustiche a Cestaglia Orrido di Bellano - Casa del Diavolo Varenna vista dal Sentiero del Viandante
Case rustiche a Cestalia Orrido di Bellano Varenna vista dal Sentiero
.

L’autore è contattabile al seguente indirizzo email: marcarini@mac.com
I siti web di riferimento sono: www.vasentiero.itwww.sentieridautore.it

L’arte della guerra sul Lario a cavallo dei secoli XI e XII

“Al piede della Grigna lo scudo suo e l’arco ciascun rassetta”
L'arte della guerra sul Lario a cavallo dei secoli XI e XII di Cesare AlippiCaratteristiche tecniche:
Edizioni Preprint- Lecco , Agosto 2011, 128 pp.
Autore: Cesare Alippi
prezzo di copertina 10 Euro
Il libro può essere acquistato presso:
– Libreria Cattaneo, via Roma 60, Lecco
– Libreria Alessandro Dominioni Editore, via Luigi Dottesio, 5 Como

PREFAZIONE
del Dott. Mirko Traversari, Archeologo

Non esiste un’unica storia, esistono tante piccole storie che, se riunite, danno vita alla Storia collettiva, condivisa, di tutti. Se inoltre consideriamo l’intimo significato del termine greco στορία: «conoscenza data dalla ricerca e dalla indagine», ritroviamo il sommo valore dello studio, della ricerca e dell’approfondimento degli aspetti del quotidiano, di quello che ci circonda. Da qui parte l’Autore, dalla volontà di ridare voce alle pietre per troppo tempo mute della torre di Crebbio, una piccola storia che però si innesta in meccanismi e dinamiche assai più ampie e articolate, diventandone immediatamente protagonista; ecco che gli approfondimenti tematici sulle innovazioni ossidionali del XI-XII secolo diventano funzionali alla comprensione delle pietre di Crebbio, così come l’analisi fenomenologica dell’incastellamento lombardo accompagna il lettore nell’interpretazione del perché sia stato scelto questo luogo per la costruzione della torre. Fondamentale in questo genere di studio è il raffronto, la creazione di un campione significativo per garantire il più possibile la correttezza interpretativa; Cesare Alippi coglie immediatamente questa possibilità, scrutando le colline vicine a Crebbio, cercando quegli stilemi comuni, quel denominatore condiviso che potrebbe essere la chiave di volta per comprendere un territorio, senza trascurare i personalismi e i vezzi delle singole costruzioni, orgogliosamente uniche nella struttura e nell’ideologia. A chiusura dell’opera l’Autore trae le conclusioni da quanto indagato e si spinge oltre, proponendo un’opera di restauro filologico, tecnologicamente supportato, romanticamente alimentato, con la serena convinzione di aver dato tutto il possibile a quelle pietre, testimoni della storia del lago.
Chiudendo il libro si ha la sensazione di aver tracciato un cerchio, si è partiti dove ora concludiamo, il discorso è bilanciato e articolato, il lettore viene stimolato nell’immaginare il divenire degli avvenimenti, ma anche nell’interpretare le architetture e i raffinati accorgimenti architettonici che contraddistinguono queste torri. Al Prof Alippi va il merito di aver sondato con rara perizia il passato della torre di Crebbio, per poi averne costruito un nuovo futuro forte della voce di quelle pietre, ora non più mute…

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