ESINO LARIO – PERCORSI

martedì, Novembre 1, 2011 @ 04:11 PM

Esino - Veduta 1

Dal centro di Esino si diramano le strade e i sentieri che portano agli alpeggi ed alle vette delle montagne che fanno da corona al paese.
I sentieri, di facile percorrenza si fanno via via più impegnativi verso le vette: Grigna Settentrionale 2409 m slm, Monte Croce 1779 m slm, Monte S.Defendente 1323 m slm …
Per gli alpinisti esperti la Grigna offre pareti attrezzate per l’arrampicata sportiva e nei mesi invernali le cascate di ghiaccio da risalire.
Da Esino si può arrivare ad Ortanella, Cainallo, Agueglio per panoramiche strade asfaltate che si snodano tra boschi di faggi e castagni.
Le stesse località possono essere raggiunte a piedi, in circa 20-30 minuti, per le vecchie, romantiche mulattiere acciottolate.

DAL PASSO CAINALLO partono i sentieri – dal più facile alla ferrata – per la Grigna Settentrionale uno dei più famosi complessi dolomitici della Lombardia.
Le rocce di sedimentazione marina racchiudono numerosi fossili tanto che alcuni pinnacoli ne portano il nome “Sass di Lumach”.
Al tramonto la bianca dolomia assume la tipica colorazione rosa.
Nella parte bassa, vicino ai rifugi Bietti e Bogani sono numerose le varietà botaniche: sassifraghe, viole, stelle alpine oltre a muschi, licheni, rododendri e aconiti. …e là volano le aquile.
Unica la ghiacciaia di Moncodeno (o Giazzera del Moncoden) già descritta da Leonardo Da Vinci; entrando, alcuni scalini permettono di scendere in un pozzo verticale per una decina di metri e giungere in una vasta sala con formazioni di stalattiti e stalagmiti di ghiaccio.

Esino Veduta 2

DA ORTANELLA, partendo dal “pratone” e passando per “la piantagione” di pini mughi, abeti, faggi, betulle, agrifogli, si aggira il “Monte Foppe” (splendido balcone sul centro lago) dove non è raro incontrare cervi, caprioli, fagiani, lepri ed altri piccoli esemplari di fauna montana.
Sempre da Ortanella, per una bella e comoda strada (in terra battuta) nel bosco, si raggiunge la chiesetta romanica di S. Pietro.
Attraversato il prato che è davanti la chiesa, si giunge al “belvedere”.
Qui lo sguardo spazia da Mandello a Bellagio, dall’isola Comacina a Menaggio e ad altri paesini sparsi “come pecore pascenti” (a detta del Manzoni).
Interessante è anche seguire il “percorso vita”; frecce rosse segnalano le sedici stazioni con esercizi di varie difficoltà.
In ogni stazione grandi cartelli indicano come affrontare le attrezzature (assi d’equilibrio, scale, anelli, parallele…..).
Ancora da Ortanella, o direttamente da Esino per due diverse strade, in terra battuta una, acciottolata l’altra, è raggiungibile l’Alpe di Esino dove è possibile soggiornare, anche in gruppi, durante tutto l’anno, in una baita ben attrezzata (previa prenotazione al CAI di Esino).

DAL PASSO DI AGUEGLIO la panoramica strada provinciale porta in Valsassina.
Uno stretto ripido sentiero ci permette di giungere a S. Defendente, una cima da cui si ammira, oltre il lago, le Prealpi, le alpi con il Monte Rosa e tutta la catena che circonda Esino: dai Pizzi di Parlasco all’anfiteatro della Grigna, al Monte Croce, all’Alpe fino ad Ortanella.

Esino Veduta 3

IL MONTE CROCE, più alto di S. Defendente offre lo stesso panorama, ma ampliato, tanto che nelle giornate di vento è possibile scorgere la “Madonnina” del Duomo di Milano.
Appena sotto la Croce, nel versante di Esino, il “Baitello dell’amicizia” – voluto dagli alpini e costruito dagli esinesi – offre rifugio agli escursionisti.
Seguendo la cresta si arriva al monte Pilastro.
Un panorama mozzafiato si apre sulla Grigna, la Piancaformia e la Porta di Prada.
La vegetazione offre rifugio e nutrimento a coturnici e galli forcelli.
Tutti i percorsi, ben segnalati e numerati sulla cartina del CAI “Esino Lario”, sono ancor più suggestivi se effettuati in autunno per i colori smaglianti che assumono le piante, o in inverno con la neve.
A Cainallo 2 facili piste permettono ai bambini di provare il ”brivido” delle prime discese sulla neve.
Si possono noleggiare scarponi, sci, slittini, bob, ciaspole o anche solo una sedia sdraio per rilassarsi al sole.
L’associazione Esino 2000 organizza giornate di divertimento sulla neve: la fiaccolata del 31 dicembre, il carnevale sugli sci per i bambini…

Esino - vedute

DA ESINO scendendo sulla provinciale 65, dopo circa 3 Km, sulla destra, un piccolo sentiero sale ai Monti Benedetti e al Gesuolo del Crocefisso con gli affreschi di San Martino e San Vittore.
Continuando per l’antica mulattiera, in direzione Perledo, si arriva al piccolo Gesuolo con l’affresco della Madonna.
Altri percorsi, non meno interessanti, sono da scoprire individualmente girovagando anche senza meta, trovando luoghi dove acquistare prodotti tipici: burro, formaggi, e la “Biancona di Esino” (la patata bianca di Esino).

Commenti disabilitati.

storia e geografia

notizie storiche e geografiche del territorio

monumenti e luoghi

alla scoperta del territorio

sport e turismo

soggiornare nel territorio

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi