Colico – Tempietto di San Fedelino

martedì, Marzo 26, 2013 @ 06:03 PM

San FedelinoIl tempietto di San Fedelino sorge sul posto dove, secondo la tradizione, fu martirizzato il santo durante l’impero di Massiminiano.
La località venne individuata da una pia donna in seguito ad una rivelazione divina; una volta dissepolte, le reliquie del martire furono portate a Como e il punto in cui vennero trovate fu consacrato con l’erezione di un tempietto.
La piccola struttura che presenta molti degli elementi fondamentali del romanico lombardo, è un vero e proprio gioiello in miniatura, una fra le più antiche testimonianze in Lombardia.

Fu edificato da maestranze comacine ed è rimasto fondamentalmente inalterato nei suoi corpi architettonici grazie all´isolamento della radura su cui è stato eretto.
La struttura è a pianta quasi quadrata (circa 3,5 metri per lato), con abside semicircolare orientata verso est, in direzione del sole nascente come voleva la simbologia medievale e avere il nord a sinistra verso dove si proclamava il vangelo.

La facciata rimane quindi addossata alla montagna e l’entrata si trova sulla parete laterale.
Le mura all’esterno, che sfiorano il mezzo metro di spessore, si presentano in buono stato di conservazione e i materiali costruttivi sono costituiti da pietre, ciottoli di fiume e piode per la copertura.
L’esterno dell´abside è ingentilito da tre coppie di archetti pensili, tipici delle chiesette romaniche. Il tetto a capanna è coronato da un frontone.
Nell´interno, l´abside è semicircolare e riceve la luce da una finestrella centrale, monofora a doppia strombatura.

Purtroppo si sono persi quasi tutti gli affreschi: oggi ci rimangono solo alcuni frammenti e lacerti.
Al centro dell’abside è solo parzialmente leggibile un Cristo Pantocratore di stile bizantino, con un libro nella mano sinistra che riporta la scritta “Ego sum via veritas et vita” ed è affancato da due angeli a braccia tese che reggono due drappi rossi.
Sotto, ai due lati della finestra, si intravede la rappresentazione dei dodici apostoli.
Questi affreschi sono databili fra l’XI e il XII secolo.
La volta pare essere la più antica realizzazione a crociera sul territorio comasco.

Il tempio di San Fedelino, nella sua lunga storia, ha avuto i suoi momenti di decadenza, durante i quali fu adibito per i più svariati usi: da fortino spagnolo, a stalla, o ancora a deposito degli attrezzi per gli operai che qui estraevano un granito che ancora oggi è noto come S. Fedelino.
La struttura ha quindi richiesto due restauri, il primo nel 1901, il secondo nel 1992.

Testo di Roberto Pozzi e Giovanna Zugnoni
Per informazioni: Ufficio Turistico Chiavenna Tel. +39 0343 37485 – consorzioturistico@valchiavenna.com

Commenti disabilitati.

storia e geografia

notizie storiche e geografiche del territorio

monumenti e luoghi

alla scoperta del territorio

sport e turismo

soggiornare nel territorio

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi