ESINO LARIO – STORIA E GEOGRAFIA

martedì, Novembre 1, 2011 @ 04:11 PM

Esino LarioCoordinate: 45° 59′ 47,04”N 9° 20′ 11,04”E
Altitudine: 910 m s.l.m.
Superficie: 18,05 km²
Abitanti: 752 (01-01-2013)
Densità: 41,66 ab./km²
Frazioni: Bigallo, Ortanella
Comuni confinanti: Parlasco, Cortenova, Taceno, Perledo, Varenna, Lierna, Primaluna, Mandello del Lario, Pasturo

Esino Lario, una perla alle pendici della Grigna Settentrionale, sovrasta la sponda orientale del Lago di Como, dominandone l’intero corso e regalando panorami ineguagliabili.
Interamente inserito nel Parco della Grigna Settentrionale, il territorio di Esino Lario gode di una favorevole posizione che ne rende il clima mite ed asciutto e l’aria pura e salubre.
Sorto in una posizione dominante ed al contempo protetto dalle invasioni esterne, Esino è sempre stato crocevia di incontri e scambi, grazie a cui ha saputo svilupparsi nei secoli, pur mantenendo intatti cultura, riti e tradizioni tramandate sino ad oggi.

Tracce tangibili dello scorrere del tempo sono i segni del passato che ancora oggi caratterizzano il paese: dai numerosi massi erratici disseminati in tutto il territorio ai fossili e minerali della Grigna – già studiati da Antonio Stoppani; dai reperti archeologici celtici e romani ai centri storici di Esino Superiore o Crès (di origine celtica) e di Esino Inferiore o Psciach (romana); dalla Torre di avvistamento alle antiche vie di comunicazione ancora oggi praticabili che collegano Esino agli abitati di Lierna e di Varenna.
Esemplari naturali e reperti archeologici sono ammirabili nel “Museo delle Grigne”, un piccolo gioiello etnografico che ripercorre lo sviluppo millenario del territorio esinese dalle sue origini sino alla storia locale più recente.

Esino Lario, un paese che “non sente il suono di altre campane”, nei secoli ha saputo svilupparsi ed essere autosufficiente, costruendo comunque solidi rapporti sociali, economici e culturali con i paesi limitrofi.
Tipico esempio è la Scuola di Arazzeria di Esino, creata da don Giovanni Battista Rocca negli anni ’30 ed attiva sino agli anni ’60, che raggiunse alti livelli di qualità sia in termini di produzione che di fattura.

E’ oggi possibile ammirare alcuni arazzi nella Chiesa Parrocchiale di San Vittore e presso il Teatro della Scuola Materna Pietro Pensa. La Scuola di arazzeria ha plasmato una tradizione artistica locale, ancora oggi viva in molte famiglie esinesi.
Anche la religiosità ha da sempre avuto un ruolo fondamentale, come testimoniano la Chiesa Parrocchiale di San Vittore e la sua sacristia, le chiesette di Sant’Antonio, di San Giovanni, di San Pietro e le innumerevoli edicole – gisoei – dislocate in tutto il territorio.
Devozione, cultura e folklore caratterizzano fortemente ancora oggi usi e tradizioni locali. La localizzazione ed il forte attaccamento alle radici degli abitanti ha portato alla creazione dell’“Ecomuseo delle Grigne”, ufficialmente riconosciuto dalla Regione Lombardia nel giugno 2009.

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