Altri itinerari: Rifugio Bietti – Buzzi
RIFUGIO BIETTI – BUZZI
Il Bietti-Buzzi recentemente restaurato e riaperto al pubblico, è punto di partenza per salite di vario livello che ti portano in vetta fino al rifugio Brioschi, attraverso il Canale Guzzi (che conduce alla Cresta Piancaformia), di facile salita (circa 1.30 h); il Caminetto (di circa 1.30 h di media difficoltà) e tramite la Ferrata dei Carbonari (circa 3 ore e di maggiore difficoltà).
Nei pressi del rifugio sono inoltre collocate le più famose vie di arrampicate storiche come quelle del Sasso Cavallo, del Sasso dei Carbonari, ma anche le Falesie della cresta di Pancaformia, appena aperte e attrezzate da giovani alpinisti! Per i meno temerari che non desiderano avventurarsi sui sentieri delle Grigne è possibile invece vedere in comodità una gran quantità di selvaggina che abitualmente si aggira nei pressi del rifugio Bietti-Buzzi: stambecchi, camosci e il gallo forcello.
DATI RIFUGIO
Gestore: Fausto Nogara
Telefono gestore: 0341 732169
Telefono rifugio: 0341 735741/338 1309920
Posti letto: 30
Apertura: tutto agosto e week end da maggio a novembre
Partenza (quota): Somana (400 mt)
Arrivo (quota): Rif. Bietti – Buzzi (1730 mt)
Tempo indicativo: 3:30 ore
Difficoltà: E
Equipaggiamento: Escursionismo leggero
Periodo consigliato: Aprile – Ottobre
Caratteristiche: Questo sentiero consente si visitare il santuario di S. Maria e l’alpeggio dell’Alpe di Era, attualmente abitato nei mesi estivi.
Come raggiungere il rifugio:
da Somana (parcheggio sulla strada del cimitero, oppure a Sonvico dopo la centrale Enel), segnavia n. 15, per un’agevole mulattiera si raggiunge la Cappelletta di S. Preda (Brigida), il santuario di Santa Maria (subito dopo bivio per sentiero alpinistico allo Zucco di Sileccio) e infine l’alpe di Era dopo aver superato il bivio per Calivazzo e Prada. Dall’alpe di Era, tenendosi sulla destra, si sale all’alpe Cetra (bivio per Gardata) e si continua passando per le “Termopili” e si raggiunge il rifugio.