Dervio: Percorso G – Monti di Dervio
MONTI DI DERVIO
Tempo percorrenza: min. 2 h – max 5 h • Difficoltà: media
L’escursione inizia dalla chiesa di S. Quirico di Dervio con il caratteristico campanile romanico, facilmente raggiungibile dalla stazione FS derviese.
Da qui parte la via Ai Monti una bella mulattiera che risale la montagna ed è la via di accesso alle ridenti località dei monti di Dervio sul versante nord-ovest del Monte Muggio.
In questi villaggi si trovano diverse baite, spesso ricavate da vecchie stalle o cascinali utilizzati nei secoli scorsi per l’alpeggio di bestiame.
Dai 220 m. di Dervio, si sale con un primo tratto di mulattiera abbastanza ripida immersa nel bosco; dopo alcune rampe si incontra l’accesso alla Falesia della Maliga una palestra di arrampicata realizzata dal CAI di Dervio sulle rocce sovrastanti Dervio.
Proseguendo lungo la mulattiera si supera una cappelletta e poco dopo si giunge a Pianezzo, dove si incontrano le prime baite circondate da verdi prati. Subito dopo Pianezzo, imboccando un sentiero che si stacca a destra della mulattiera, si sale sino a “Mai”.
Qui sulla rupe rocciosa che sovrasta Dervio, si trovano i ruderi del “Castelvedro” (V-VI sec.) e dalle rocce vicine è possibile ammirare lo stupendo panorama di Dervio e di un bel tratto di lago.
Proseguendo lungo il sentiero pianeggiante e passando a fianco di una cappelletta, si attraversa il nucleo di baite e si raggiunge la ripida mulattiera che con belle vedute su Dervio ed il lago sale sino a Monte Basso e poi Cangiago (672 m. slm).
Lasciando la mulattiera che sale verso Pratolungo si prende a sinistra, imboccando il sentiero che attraversa i boschi e scende verso Vignago.
E’ un bel villaggio ricco di selve con castagni secolari, rinomato per i gustosi porcini che si trovano nei boschi circostanti.
Da qui prendendo a sinistra si imbocca il sentiero e poi la mulattiera che, seguendo in posizione rialzata il percorso del fiume Varrone, scende verso Pianezzo e poi si ritorna a Dervio.
Per i più allenati è possibile prolungare l’itinerario ed a Cangiago proseguire la salita, si raggiungono così le Cascine di Pratolungo da dove si gode una stupenda vista panoramica.
Seguendo il sentiero si arriva all’Alpeggio di Pratolungo, prendendo a destra dietro la “casera” si imbocca il sentiero che raggiunge l’alpeggio di Camaggiore dove nel periodo estivo si trovano le mucche al pascolo, da qui si può raggiungere la vetta del Monte Muggio (1800 m.slm).
Ma il nostro itinerario prosegue verso l’abitato di Camaggiore, luogo di villeggiatura, nella parte bassa del nucleo si imbocca la mulattiera che scende a Noceno. Si attraversa l’abitato e dietro al cimitero si prende a destra il sentiero pianeggiante che ci riporta alle Cascine di Pratolungo e da qui si rientra a Dervio