Archivio categoria ‘Colico’

COLICO – I Forti di Colico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 11 km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 290m slm
Tempo Percorrenza 3 ore (escluse visite ai Forti)
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Una facile passeggiata attraverso la piana dei Montecchi alla scoperta dei due forti di Colico.
Sul Montecchio Nord si trova il Forte Lusardi, l’unico forte italiano della Prima Guerra Mondiale che conserva inalterati la struttura e gli armamenti originali.
Sul Montecchio Est è possibile visitare le rovine del Forte di Fuentes, imponente baluardo costruito nel 1603 dagli Spagnoli per difendere il territorio dai Grigioni.

05 - i Forti di Colico
Descrizione
La passeggiata parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Attraversare la piazza e percorrere Via Montecchio Nord.
Superare il parco giochi e raggiunto il ponte sul torrente Inganna non oltrepassarlo ma svoltare a destra sullo sterrato che corre parallelo all’argine del fiume fino all’innesto con la strada asfaltata che porta al Forte Montecchio Nord.
Seguendo il segnavia CAI N° 8, svoltare a sinistra, superare il ponte e a$rontare la salita che, dopo un bivio (a destra!), porta sino all’entrata della struttura militare.
Terminata la visita, tornare indietro sino al bivio e curvare a destra sullo sterrato (segnavia CAI Sentiero dei Forti).
La strada porta a un nucleo di antiche case; superate le ultime abitazioni percorrere a sinistra il sentiero che si snoda lungo il fianco del Montecchio.
Davanti a noi si apre il Piano di Colico e la vista spazia sul Montecchio Est e sulla Valtellina.
Superati gli ultimi affioramenti rocciosi della collina, il sentiero con una brusca discesa si innesta nello sterrato che porta all’Erbiola: proseguire a sinistra (segnavia CAI Canale Borgofrancone/Forte di Fuentes), superare il ponticello e proseguire a destra sul rettilineo delimitato ai fianchi dal corso d’acqua e dalla recinzione del maneggio.
Dopo circa 600 metri svoltare a destra in Via Adda, superare il ponticello di cemento e al bivio deviare a sinistra verso il Monteggiolo.
Lasciato alle spalle il piccolo nucleo di case dirigersi a destra verso l’agriturismo Forte di Fuentes, che si raggiunge dopo circa 300 metri, salendo su una scala a gradoni in pietra.
Percorrere per la sua lunghezza lo spiazzo antistante la struttura e imboccare sulla sinistra il sentiero, segnalato con un cartello, che si innesta (a destra in salita) nella strada militare che porta al Forte di Fuentes.
Se il forte è aperto, è vivamente consigliata una visita alla struttura, il prezzo del biglietto è infatti ampiamente ripagato dall’ottima cartellonistica interna e dal panorama mozza!ato sull’Alto Lario e la vicina Riserva del Pian di Spagna.
In base agli accordi con la Provincia di Lecco, proprietaria della struttura, gli escursionisti sono tuttavia autorizzati ad attraversare il forte percorrendo rigorosamente il segnavia CAI N° 9, passando per la piazza d’armi e girando a sinistra al Palazzo del Governatore.
Il percorso a questo punto scende rapidamente il fianco del Montecchio sino a raggiungere un ponticello di legno che immette a sinistra sulla pista ciclopedonale lungo l’alzaia del fiume Adda (segnavia Foce Adda/Colico).
Il lungo rettilineo sterrato piega a sinistra in prossimità della foce dell’Adda e raggiunge le pendici del Montecchio Nord dopo avere superato, con un ponte di legno, il canale Borgofrancone.
La pista termina di fronte all’area camper.
Proseguire dritto, e ripercorrere Via Montecchio Nord per tornare in Piazza Garibaldi.
Una variante rispetto all’andata: passando sulla destra della rotonda in porfido si raggiunge, transitando su una passerella di legno, il porticciolo di Colico e da qui si torna in Piazza Garibaldi.

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COLICO – Abbazia di Piona

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Parcheggio in località Garavina
Lunghezza 7 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 350m slm
Tempo Percorrenza 3 Ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Lungo la Strada Vegia verso l’Abbazia di Piona, antico monastero cluniacense famoso per il bellissimo chiostro romanico gotico del XIII secolo.
Il percorso offre incantevoli scorci panoramici sulla baia di Piona, il Montecchio Sud e il monte Legnone.

04 - Abbazia di Piona

Descrizione
Per raggiunge il punto di partenza si percorre con l’auto la SP72 da Colico in direzione Dorio/Dervio.
Superato il sottopassaggio della ferrovia, si può parcheggiare sulla sinistra della statale. Procedere con cautela sulla SP72 entrando nel territorio di Dorio.
Poco prima del cippo che segnala il km 89, svoltare a sinistra in salita sul sentiero (segnavia CAI N° 7 Crottino/ Abbazia di Piona) che si collega alla Strada Vegia, un antico percorso risalente al 1755.
Il tracciato si snoda nel bosco sulle pendici del monte Legnone a ridosso del Laghetto di Piona e conserva ancora alcuni tratti del vecchio acciottolato.
Un continuo saliscendi tra enormi massi, segni di antiche frane, porta infine alla località Crottino; qui il sentiero incrocia la SP72, prosegue sul lato opposto sui gradoni in cemento e termina davanti alla chiesa di Olgiasca.
Svoltare a destra, quindi subito a sinistra in Via Culmine entrando nelle strette vie del centro storico.
Il riferimento da seguire è ancora il segnavia CAI N° 7 Abbazia di Piona/Sentiero Alto.
Attraversare Piazza S. Carlo Borromeo continuando dritti lungo Via al Pozzo.
Al bivio successivo a destra in Via Roccolo, e poi sui gradoni in cemento; giunti allo spiazzo del culmine continuare a sinistra sino a entrare nel bosco.
Il percorso, ben segnalato e delimitato ai lati da muretti in sasso, porta a un roccolo per la caccia.
Proseguendo lungo il sentiero tra eriche e ginestre si possono osservare degli stupendi panorami della frazione Laghetto e del monte Legnone.
Poco più avanti, in corrispondenza di un piccolo traliccio, si passa vicino alla sommità del Sass Negher, una parete di circa 60 metri di altezza attrezzata con diverse vie di arrampicata.
La discesa successiva porta a una torretta, il sentiero passa a destra dell’edificio e si allarga diventando un comodo sterrato.
La ricostruzione della grotta di Lourdes che si trova lungo cammino oltre lo spunto per una sosta di meditazione.
La strada incontra ora la recinzione dell’Abbazia di Piona: seguire a sinistra fino al cancello che immette nel parcheggio del monastero e percorrere la discesa sull’asfalto.
Proseguendo a destra si può visitare il complesso monastico, mentre sulla sinistra inizia l’a+ascinante via acciottolata (segnavia CAI N° 7/A) che riconduce a Olgiasca.
Dopo circa 800 metri, una palina segnaletica CAI indica, a sinistra, il sentiero che riporta alla chiesa di Olgiasca; da qui ripercorrere il cammino dell’andata per tornare al parcheggio.
Un’interessante alternativa al percorso proposto consiste nel raggiungere Piona tramite battello o aliscafo da Colico e fare ritorno a piedi. Per orari e informazioni www.navlaghi.it

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COLICO – Montecchio Sud

domenica, Marzo 24, 2013 @ 11:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 7 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 334m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Una escursione panoramica alla scoperta del Montecchio Sud. Querce, castagni e agrifogli fanno da contorno a questa rilassante passeggiata in un’oasi incontaminata di pace e silenzio ad un passo dal centro di Colico.

03 - Montecchio Sud

Descrizione
Il percorso parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Tenendo il lago alle spalle, percorrere a destra il marciapiede in porfido della Passeggiata Marinai d’Italia fino a raggiungere il Lido; da qui prendere a sinistra in leggera salita la Via Lido e, poco prima del sottopasso ferroviario, svoltare a destra nella ZTL della Via dei Ciacc da percorrere per circa 1,7 km fino a Via Logasc.
Svoltare quindi a destra in direzione del lago e poi nuovamente a destra percorrendo il caratteristico viale alberato di platani.
Il riferimento per questo percorso è il segnavia CAI N° 8.
Oltrepassato il porticciolo all’estremità nord della spiaggia inizia una leggera salita che conduce in breve all’ampio prato della Casa del Pero; al bivio di fronte ad un cancello tenere la sinistra e poco dopo la destra percorrendo la comoda carrabile fino alle indicazioni con vernice rossa bianca che invitano, deviando a sinistra, a entrare nel bosco.
Si percorre quindi un tratto in discesa tra rocce a&oranti che porta sul versante a lago del Montecchio.
Il percorso è sempre ben indicato e mantenuto dai volontari della sezione CAI di Colico.
Raggiunta una recinzione di legno, la segnaletica invita chiaramente a procedere a destra salendo fino a costeggiare un fosso e quindi il suggestivo Laghetto delle Canne che troviamo alla nostra sinistra.
Più avanti il sentiero spiana e si incontrano una staccionata di legno (a sinistra) e una palina segnavia: continuare a destra (CAI N° 8/A) per raggiungere con una breve ma ripida salita la piccola casermetta con colonna per l’aggiustamento del tiro dei cannoni del Forte Montecchio Nord e il massiccio punto trigonometrico in ferro (334 m).
Dalla sommità della collina la vista spazia a 360 gradi sul lago, la Valtellina e il monte Legnone.
Terminata la digressione, tornare alla palina segnavia procedendo a destra (indicazione CAI N° 8 Colico/Sentiero dei Forti).
Si scende lungo un percorso delimitato da muretti a secco e raggiunta un’ampia strada sterrata, svoltare a destra; dopo circa 100 metri si incrocia nuovamente la Via dei Ciacc da percorrere a sinistra in direzione Colico.
All’incrocio con Via Lido svoltare a sinistra e al Lido continuare a destra verso Piazza Garibaldi.

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Colico – Rusico e Fontanedo

domenica, Marzo 24, 2013 @ 10:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Area picnic Acqua la Fevra
Lunghezza 5 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 456m – Max 743m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un facile percorso circolare che dalla località Acqua la Fevra sale ai monti di Rusico, grazioso altopiano caratterizzato dalla presenza di numerose baite.
Si scende poi verso il borgo di Fontanedo passando per la chiesa di Sant’Elena fino all’imponente torre medievale che domina tutta la piana di Colico.

02 - Rusico e Fontanedo

Descrizione
Con l’auto si parte da Colico raggiungendo la frazione di Villatico; all’incrocio di fronte alla chiesa proseguire dritto in Via Fontanedo sino alla località Acqua la Fevra dove è possibile parcheggiare.
Dall’incrocio (456 m) prendere in salita la strada asfaltata (segnavia CAI 1B Fontanedo/Alpe Scoggione/Monte Legnone), superare il ponte sul torrente Inganna seguendo la pista in cemento e ignorando la segnalazione per le torri.
Arrivati davanti al cartello di Fontanedo (599 m) svoltare a sinistra passando di $anco alla chiesa di Sant’Elena e continuare per circa 1,5 km sulla strada con fondo in cemento che porta ai Monti di Rusico (743 m) dove si può indugiare in una visita all’altopiano e dissetarsi alla fontana.
Incontrata la palina segnavia, abbandonare la strada per seguire a destra il sentiero CAI 1B direzione Fontanedo/Acqua Fevra/Colico.
La ripida discesa termina a un bivio, da affrontare a destra, innestandosi sulla strada che riporta alla chiesa di Sant’Elena chiudendo il primo anello.
E’ consigliata una pausa nei pressi della chiesa oppure per visitare il vicino nucleo di Fontanedo, uno degli insediamenti più antichi di Colico abitato in modo permanente $no all’inizio del ‘900.
Proseguendo in discesa sulla carrabile dopo pochi metri si abbandona l’asfalto per seguire, a destra, il sentiero segnalato da una palina verticale del CAI con indicazione Anello di Fontanedo.
Si supera un ruscello e, tenendo la destra a un bivio, in circa 500 metri si arriva alla Torre di Fontanedo (540 m); svoltando a sinistra si può visitare il nucleo medioevale dominato dalla possente torre, mentre l’anello prosegue a destra sulla mulattiera e più avanti sulla carrabile; al bivio successivo curvare a sinistra, direzione Robustello, per raggiungere poco dopo l’omonima osteria e quindi la strada asfaltata.
Dirigersi a sinistra e attraversare il torrente Inganna per tornare al punto di partenza.
La chiesa di Sant’Elena è aperta la domenica successiva il giorno di ferragosto in occasione della tradizionale sagra popolare.

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COLICO – Anello di Villatico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 09:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Chiesa di Villatico
Lunghezza 5 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min. 288m Max. 500m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un facile percorso ad anello che ci porta a riscoprire alcuni angoli caratteristici della frazione di Villatico, testimonianze di un passato rurale di cui ancora oggi è possibile scorgere tracce signicative. Il percorso si raccorda con un tratto del Sentiero del Viandante, tra i torrenti Perlino e Inganna, lungo cui troviamo la chiesa di San Rocco fino alla località Acqua la Fevra per poi scendere nuovamente verso Villatico.

01 - Anello Villatico

Descrizione
Portarsi dietro la chiesa di Villatico e percorrere Via Asilo fino al bivio con Via Fontana passando sotto l’arco in pietra.
Alla fontana pubblica girare a destra e poco più avanti, all’incrocio con Via alla Calchera, proseguire a sinistra in salita.
Sulla sinistra è possibile osservare un interessante edifcio, oggi in parte disabitato, noto come “Convento”.
Al bivio successivo (civico n° 25) continuare a destra; più avanti la strada in leggera salita diventa sterrata.
Percorsi circa 300 metri, all’incrocio girare a destra e tenere la destra anche nei due bivi successivi fino alla casa col civico n° 8, da dove si continua sul largo sentiero che immette sulla carrabile col fondo in cemento (civico n° 15).
Procedere dritto fino a Posallo (indicazione CAI Sentiero dei Torrenti), dove si incontra il torrente Perlino (425 m): non bisogna guadare il corso d’acqua perché il percorso prosegue a sinistra sul Sentiero del Viandante risalendo il dosso della briglia.
A un primo tratto sconnesso segue un comodo sterrato che, passando di fianco alla chiesa di San Rocco (500 m), conduce a una strada asfaltata da percorrere in discesa sino alla località Acqua la Fevra (se volete allungare il vostro cammino, questa è la partenza del percorso N° 2 “Rusico e Fontanedo”).
All’incrocio innestarsi in discesa sulla strada sterrata tra l’area picnic e il torrente Inganna.
Sulla destra troviamo i ruderi di una cappellina votiva eretta a seguito di una disastrosa alluvione che miracolosamente risparmiò l’abitato di Villatico.
Arrivati davanti ad un cancello proseguire a sinistra sulla mulattiera, da seguire anche nel bivio successivo con una strada asfaltata.
Una comoda discesa porta sull’asfalto di Via Prà la Vaca, al secondo stop svoltare a sinistra in Via Bassana.
All’incrocio con Via Fontanedo proseguire dritto (non in discesa) oltrepassando, sulla sinistra, la vecchia latteria di Villatico e poi a destra in Vicolo Mulin.
Proseguire in discesa per tornare nella piazza di Villatico.
In corrispondenza del lavatoio è ancora possibile osservare una parte del sistema idraulico della roggia molinara che fino a pochi anni fa ancora azionava la ruota del vicino mulino.
L’esistenza di questo mulino, di cui oggi purtroppo non resta che la struttura precaria, era già documentata nel 1627.
E’ possibile visitare la chiesa di San Rocco durante i weekend di luglio e agosto grazie ad un gruppo di volontari che ne cura l’apertura

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Colico: UFFICIO TURISTICO COMUNE DI COLICO

mercoledì, Marzo 20, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da Colico

ufficio turistico ColicoL’Ufficio Turistico del Comune di Colico si trova a pochi passi dall’imbarcadero nella splendida Piazza Lago, adiacente ad un grande confortevole parcheggio con oltre 200 posti auto. Il Servizio di Informazione ed Accoglienza Turistica, gestito dalla PRO LOCO COLICO sotto la Direzione della Signora CRISTINA PEDRAZZOLI (Resp. Ufficio Turistico e Pubblicità) svolge funzioni di accoglienza e informazione su ogni aspetto che possa agevolare ed orientare soprattutto il turista nella sua vacanza, nonché facilitarlo nella sua permanenza nel territorio.
Fornisce informazioni su risorse locali ambientali, paesaggistiche e storiche,itinerari turistici, luoghi di culto, musei, mostre, pinacoteche ed eventi; strutture alberghiere ed extralberghiere (servizi offerti, prezzi e disponibilità di alloggio nei giorni di massima presenza turistica in alta stagione), nonché stabilimenti balneari e locali di ristorazione; eventi nel territorio; strutture ricreative e del tempo libero; mezzi di trasporto pubblici e privati; emergenze e notizie utili.
Distribuisce materiale informativo quale piantine del luogo, guide con notizie di carattere storico, artistico e culturale, itinerari tematici, ecc.. Raccoglie e inoltra segnalazioni di disservizi e reclami, suggerimenti e proposte dei turisti e degli operatori locali per migliorare il servizio turistico e la qualità dell’ospitalità.

UFFICIO TURISTICO
Responsabile: Cristina Pedrazzoli
Via Pontile 7 – 23823 Colico
www.turismocolico.it – turismocolico@libero.it
Orari dal 28 Marzo al 15 Settembre *
Dal lunedi al sabato:
mattino 9.30/ 12.30 – pomeriggio 16.00/ 19.00
Domenica: 10.30/ 13.00
* La chiusura dell’ufficio turistico potrebbe essere posticipata alla fine di settembre per il protrarsi della stagione estiva.
UFFICIO TURISTICO COMUNE DI COLICO

Colico: Comunicazione Pro Loco Colico

mercoledì, Marzo 20, 2013 @ 12:03 AM
aggiunto da Colico

PER UNA SFIDA A “DAMA VIVENTE”TRA I COMUNI DEL LAGO ORIENTALE:
-COLICO;
-ABBADIA LARIANA;
-MANDELLO DEL LARIO;
-LIERNA;
-VARENNA;
-BELLANO;
-DERVIO.
CERCHIAMO I GIOCATORI PIU’ FORTI PER RAPPRESENTARE COLICO.
FORZA CHI E’ IL GIOCATORE PIU’ FORTE A DAMA DI COLICO?FATECI SAPERE!!!!!

Mostra “Abbigliamento femminile a Colico e dintorni tra fine 800 e metà 900”

mercoledì, Febbraio 6, 2013 @ 12:02 AM
aggiunto da admin

L’associazione “Amici del Museo Contadino di Colico” organizza la mostra

Abbigliamento femminile a Colico e dintorni
tra fine 800 e metà 900

Colico – Auditorium Comunale M. Ghisla

Sarà inaugurata il Venerdì 8 marzo 2013, in occasione della festa della donna
e rimarrà aperta fino al 15 marzo.

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Colico – Architettura Rurale Colichese

giovedì, Novembre 1, 2012 @ 09:11 PM
aggiunto da admin

L’associazione Amici del Museo della Cultura Contadina di Colico presenta

NUNZIO DEGO
ARCHITETTURA RURALE COLICHESE

continuità ed attualità

COLICO – SALA CONSILIARE
Martedì 20 Novembre Ore 20:30

L’esposizione è un excursus attraverso tutti i temi che hanno contribuito alla definizione dell’architettura rurale considerata come elemento culturale di notevole rilievo della costruzione del territorio e del paesaggio colichese. Attraverso un punto di vista architettonico si vuole analizzare e riportare l’attenzione sui temi che hanno costruito la casa contadina per dimostrare la loro chiarezza e sincerità costruttiva. I volumi con le loro geometrie semplici ed essenziali, l’uso dei materiali del luogo e le soluzioni architettoniche derivate dalla saggezza contadina sono argomenti su cui riflettere per evitare un impoverimento del valore della casa contadina e del suo ambiente circostante.

L’analisi delle testimonianze ancora presenti sul territorio sono lo spunto per recuperare e far sentire quella continuità storica tra i valori del passato e i cambiamenti che si sono succeduti nel tempo fino all’attualità.

Nunzio Dego laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1984. Nel 1989 consegue il dotto­rato di ricerca in Composizione Architettonica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV).
Ha collaborato con Giorgio Grassi dal 1986 a diversi progetti tra cui la biblioteca di Groningen in Olanda (1989), la scuola a Santiago de Compostela in Spagna (1989), la biblioteca del Nou-Campus universitario di Valencia in Spagna (1990), il complesso edilizio Potsdamerplatz a Berlino (1993), la nuova sede della Cassa di Risparmio di Firenze a Firenze (2009).
Ha svolto diversi lavori per il Parco Lombardo della Valle del Ticino tra cui la realizzazione di strutture ricettive a Turbigo ed Abbiategrasso. Per il Parco Adda Sud ha realizzato un opuscolo con le indicazioni di intervento sulle tipologie rurali.
Ha curato per Electa i libri Giorgio Grassi. Teatro Romano di Brescia (2003); Giorgio Grassi: opere e scritti (2004);  per Scala Group La nuova sede della Cassa di Risparmio di Firenze (2009).

Sulle Orme del Viandante:
Resoconto Serata Finale

domenica, Ottobre 21, 2012 @ 09:10 AM
aggiunto da admin

Le Pro Loco della Sponda Orientale del Lago di Como sono liete di comunicare il resoconto della serata conclusiva della manifestazione.

La serata è iniziata con il benvenuto da parte del presidente della Pro Loco di Mandello del Lario che ha fatto gli onori di casa.
Il Responsabile di Bacino dell’UNPLI, Angelo Colombo, ha portato i saluti e i complimenti del Presidente dell’UNPLI Lombardia e ha  fatto il resoconto della manifestazione.

Di seguito, la dottoressa Giovanna Virgilio ha tenuto la conferenza sul sentiero del viandante, illustrando il contesto storico in cui si è evoluto, l’apparato difensivo che ha influenzato, e soprattutto la produzione artistica delle chiese e degli edifici che nel tempo sono sorti lungo il suo percorso.

E’ stato proiettato uno slideshow delle fotografie più rappresentative delle varie tappe della manifestazione ed è stato estratto il vincitore del concorso associato alla manifestazione: il signor Stefano Maggi di Bulciago.
Il vincitore è stato immediatamente contattato telefonicamente per comunicargli la vincita ed il premio è stato ritirato da un amico presente in sala.

La serata è stata chiusa dando appuntamento all’edizione del prossimo anno.

Un momento della conferenza di Giovanna Virgilio Estrazione Vincitore
Un momento della conferenza L’estrazione del Vincitore

 

Di seguito pubblichiamo i collegamenti al materiale pubblicato durante la manifestazione:

Resoconto 1^ tappa: Abbadia – Mandello
Resoconto 2^ tappa: Lierna – Ortanella – Varenna
Resoconto 3^ tappa: Varenna – Bellano
Resoconto 4^ tappa: Bellano – Dervio – Dorio
Resoconto 5^ tappa: Dorio – Posallo – Colico

Slideshow della Manifestazione

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