Archivio categoria ‘Percorsi’

COLICO – Alpe Rossa

domenica, Marzo 24, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Chiesa di Villatico
Lunghezza 12 km
Difficoltà Impegnativo
Dislivello Min 288m – Max 1155m slm
Tempo Percorrenza 5 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Una piacevole escursione ad anello tra fitte pinete, boschi di castagno e faggeti che ci porta a visitare i maggenghi e gli alpeggi sopra i monti di Colico.
Bedolesso, Alpetto e Alpe Rossa, prati un tempo ampi e curati, ora in parte ridimensionati per l’avanzata del bosco a seguito del progressivo abbandono dell’attività di monticazione.

07 - Alperossa
Descrizione
Portarsi dietro la chiesa di Villatico, svoltare a destra in Via Asilo, poi ancora a destra in Via S. Rocco.
Giunti a un parcheggio prendere a destra e subito dopo a sinistra lungo Via Legnoncino, seguire la carrabile col fondo in cemento (indicazione CAI Sentiero dei Torrenti) fino a raggiungere la briglia sul torrente Perlino.
Superare il corso d’acqua e curvare a sinistra seguendo il segnavia CAI N° 10 Alpe Bedolesso/Alpetto (siamo a Posallo).
Lasciata alle spalle una seconda briglia svoltare a destra abbandonando la carreggiata per seguire il sentiero verso Bedolesso (segnavia + cartello di legno) che si inerpica nel bosco per circa 2 km sino a raggiungere una radura, dove una palina segnavia indica a sinistra la strada nel prato che conduce in breve a Bedolesso (798 m).
Passare tra le baite per seguire il sentiero CAI N° 4 Alpetto/Rifugio Lorla/Alpe Rossa.
Il percorso guada un ruscello e sale rapidamente sino a raggiungere le baite dell’Alpetto (1122 m).
Incontrata la palina segnavia proseguire a sinistra sul sentiero CAI N° 5 Alpe Rossa/Alpe Temnasco/Montoc; il tracciato scorre ora su un falsopiano superando diversi ruscelli sino ad arrivare all’Alpe Rossa (1122 m).
Poco più in alto alla nostra destra si trova una baita recentemente realizzata dal Comune di Colico a servizio dell’alpeggio.
Da notare l’imponente faggio in prossimità della baita, classificato tra le piante monumentali della Provincia di Lecco.
L’indicazione da seguire è ora CAI N° 1/A Montoc/ Acqua la Fevra/Colico, piegare quindi a sinistra in discesa passando di fianco ad una fontana, poi inoltrarsi nel bosco di faggi sulla ripida discesa.
Poco dopo si incrocia la carrozzabile sterrata, mentre il percorso prosegue sul sentiero segnalato; dopo circa 600 metri si incontrano in una radura le baite di Montoc (940 m), poi si piega a sinistra rientrando nel bosco.
Il sentiero lambisce ancora un tornante della carrozzabile e prosegue sulla sinistra.
Al bivio andare a destra (indicazione Monte Croci/Acqua la Fevra/Colico) sino a un traliccio da superare a destra per giungere a dei cascinali.
La strada ora è più ampia e si innesta in una strada asfaltata: continuare a destra, poi subito a sinistra sul sentiero che porta a Monte Croci (535 m).
Procedere a sinistra sulla stradina in cemento e sterrato che si congiunge, a destra in discesa, sulla strada asfaltata.
In breve si arriva all’incrocio in località Acqua la Fevra: curvare a sinistra sulla strada asfaltata che riporta, dopo una lunga discesa, a Villatico.
Allo stop di fianco al bar La Colomba girare a sinistra e subito a destra in Vicolo Mulin per ritornare nella piazza di Villatico.
Ogni estate, l’ultima domenica di giugno, all’Alpe Rossa si svolge la tradizionale Festa delle Associazioni di Colico.

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COLICO – San Fedelino

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Dascio, frazione di Sorico
Lunghezza 10 km
Difficoltà Impegnativo
Dislivello Min 200m – Max 530m slm
Tempo Percorrenza 4 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Una passeggiata impegnativa ma molto bella dal punto di vista storico e paesaggistico.
Si abbandona il Lago di Como e, percorrendo un tratto dell’antica Via Regina, si aggira la dorsale del monte Berlinghera ai cui piedi sorge il tempietto di San Fedelino, risalente al X secolo e uno dei primi esempi di arte romanica in Lombardia.

06 - San Fedelino
Descrizione
Con l’auto si parte da Colico percorrendo la SP72 direzione Chiavenna e poi la SS340 direzione Menaggio; oltrepassato il Ponte del Passo girare a destra in direzione Dascio e proseguire fino al parcheggio che si trova appena dopo la chiesetta.
Dal parcheggio tornare indietro 50 metri e svoltare a destra in Via Bruga; all’altezza del civico n° 14 prendere a destra il sentiero di fianco al torrente che si innesta dopo 200 metri in una mulattiera, l’antica Via Regina.
Proseguire a destra, dove si incontra il Sasso di Dascio, uno sperone roccioso con vista panoramica sul Pian di Spagna.
Continuare sulla strada e curvare a destra al bivio dopo la casa col civico n° 10 (Via Spadole); dopo due tornanti abbandonare l’asfalto per imboccare a destra la Via Brianz (civico n° 7), superare due ponticelli e curvare a sinistra sul selciato a gradoni che si innesta nella carrozzabile asfaltata che entra in Albonico.
Al bivio procedere a sinistra in Via per Albonico, superare la chiesetta di San Sebastiano, seguendo ancora a sinistra l’indicazione S. Fedelino.
Dopo un tornante lasciare la strada asfaltata per deviare a destra sulla mulattiera che, superato un torrente, si inoltra nel bosco.
Mantenendosi sul tratto pianeggiante si superano alcuni a-oramenti rocciosi, arrivando ad una palina segnavia di legno: procedere a sinistra su un tratto in salita, dove si incontrano i resti di una vecchia cava di granito, sino al Dosso del Brentaletto, il punto più alto del percorso.
Dei gradini di cemento segnano l’inizio della ripida discesa (il cammino è segnalato con vernice biancorossa) che porta ad una palina segnavia: piegare a destra verso l’Alpe di Teolo e la meravigliosa terrazza panoramica che sovrasta la baia del Pozzo di Madrone.
Tornare alla palina segnavia e seguire a destra l’indicazione Percorso storico di valle/ Via Francisca che passa di fianco ad un costone di roccia e supera alcuni ruderi prima di scendere sino allo Scalone, una rampa che collega il cammino al sentiero parallelo al fiume Mera.
Curvare a destra seguendo l’indicazione S. Fedelino, meta che si raggiunge superando uno sperone di roccia con delle scale di metallo; ancora pochi passi per poter ammirare la suggestiva spiaggetta con vista sul Lago di Mezzola.
Per il ritorno ripercorrere il sentiero dell’andata sino alla palina segnavia oppure, superata la chiesetta, affrontare la “linea diretta” sulla pietraia che riporta all’Alpe di Teolo.
Giunti all’indicazione, seguire il percorso Via Regina/Dascio/Albonico sul sentiero già battuto all’andata.
Al bivio per Albonico si affronta a sinistra la “via bassa”, superando prima il Ponte Poncio, poi il Ponte Valene per arrivare alle Case Borzi, dove una carrozzabile riporta alla strada silvo pastorale di Via Spadole.
La mulattiera supera il Sasso di Dascio e riconduce al sentiero verso il parcheggio di Dascio.
Il tempietto di San Fedelino è aperto da aprile a ottobre sabato, domenica e festivi, ore 11.00-12.00 e 14.30- 16.30.

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COLICO – I Forti di Colico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 11 km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 290m slm
Tempo Percorrenza 3 ore (escluse visite ai Forti)
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Una facile passeggiata attraverso la piana dei Montecchi alla scoperta dei due forti di Colico.
Sul Montecchio Nord si trova il Forte Lusardi, l’unico forte italiano della Prima Guerra Mondiale che conserva inalterati la struttura e gli armamenti originali.
Sul Montecchio Est è possibile visitare le rovine del Forte di Fuentes, imponente baluardo costruito nel 1603 dagli Spagnoli per difendere il territorio dai Grigioni.

05 - i Forti di Colico
Descrizione
La passeggiata parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Attraversare la piazza e percorrere Via Montecchio Nord.
Superare il parco giochi e raggiunto il ponte sul torrente Inganna non oltrepassarlo ma svoltare a destra sullo sterrato che corre parallelo all’argine del fiume fino all’innesto con la strada asfaltata che porta al Forte Montecchio Nord.
Seguendo il segnavia CAI N° 8, svoltare a sinistra, superare il ponte e a$rontare la salita che, dopo un bivio (a destra!), porta sino all’entrata della struttura militare.
Terminata la visita, tornare indietro sino al bivio e curvare a destra sullo sterrato (segnavia CAI Sentiero dei Forti).
La strada porta a un nucleo di antiche case; superate le ultime abitazioni percorrere a sinistra il sentiero che si snoda lungo il fianco del Montecchio.
Davanti a noi si apre il Piano di Colico e la vista spazia sul Montecchio Est e sulla Valtellina.
Superati gli ultimi affioramenti rocciosi della collina, il sentiero con una brusca discesa si innesta nello sterrato che porta all’Erbiola: proseguire a sinistra (segnavia CAI Canale Borgofrancone/Forte di Fuentes), superare il ponticello e proseguire a destra sul rettilineo delimitato ai fianchi dal corso d’acqua e dalla recinzione del maneggio.
Dopo circa 600 metri svoltare a destra in Via Adda, superare il ponticello di cemento e al bivio deviare a sinistra verso il Monteggiolo.
Lasciato alle spalle il piccolo nucleo di case dirigersi a destra verso l’agriturismo Forte di Fuentes, che si raggiunge dopo circa 300 metri, salendo su una scala a gradoni in pietra.
Percorrere per la sua lunghezza lo spiazzo antistante la struttura e imboccare sulla sinistra il sentiero, segnalato con un cartello, che si innesta (a destra in salita) nella strada militare che porta al Forte di Fuentes.
Se il forte è aperto, è vivamente consigliata una visita alla struttura, il prezzo del biglietto è infatti ampiamente ripagato dall’ottima cartellonistica interna e dal panorama mozza!ato sull’Alto Lario e la vicina Riserva del Pian di Spagna.
In base agli accordi con la Provincia di Lecco, proprietaria della struttura, gli escursionisti sono tuttavia autorizzati ad attraversare il forte percorrendo rigorosamente il segnavia CAI N° 9, passando per la piazza d’armi e girando a sinistra al Palazzo del Governatore.
Il percorso a questo punto scende rapidamente il fianco del Montecchio sino a raggiungere un ponticello di legno che immette a sinistra sulla pista ciclopedonale lungo l’alzaia del fiume Adda (segnavia Foce Adda/Colico).
Il lungo rettilineo sterrato piega a sinistra in prossimità della foce dell’Adda e raggiunge le pendici del Montecchio Nord dopo avere superato, con un ponte di legno, il canale Borgofrancone.
La pista termina di fronte all’area camper.
Proseguire dritto, e ripercorrere Via Montecchio Nord per tornare in Piazza Garibaldi.
Una variante rispetto all’andata: passando sulla destra della rotonda in porfido si raggiunge, transitando su una passerella di legno, il porticciolo di Colico e da qui si torna in Piazza Garibaldi.

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COLICO – Abbazia di Piona

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Parcheggio in località Garavina
Lunghezza 7 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 350m slm
Tempo Percorrenza 3 Ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Lungo la Strada Vegia verso l’Abbazia di Piona, antico monastero cluniacense famoso per il bellissimo chiostro romanico gotico del XIII secolo.
Il percorso offre incantevoli scorci panoramici sulla baia di Piona, il Montecchio Sud e il monte Legnone.

04 - Abbazia di Piona

Descrizione
Per raggiunge il punto di partenza si percorre con l’auto la SP72 da Colico in direzione Dorio/Dervio.
Superato il sottopassaggio della ferrovia, si può parcheggiare sulla sinistra della statale. Procedere con cautela sulla SP72 entrando nel territorio di Dorio.
Poco prima del cippo che segnala il km 89, svoltare a sinistra in salita sul sentiero (segnavia CAI N° 7 Crottino/ Abbazia di Piona) che si collega alla Strada Vegia, un antico percorso risalente al 1755.
Il tracciato si snoda nel bosco sulle pendici del monte Legnone a ridosso del Laghetto di Piona e conserva ancora alcuni tratti del vecchio acciottolato.
Un continuo saliscendi tra enormi massi, segni di antiche frane, porta infine alla località Crottino; qui il sentiero incrocia la SP72, prosegue sul lato opposto sui gradoni in cemento e termina davanti alla chiesa di Olgiasca.
Svoltare a destra, quindi subito a sinistra in Via Culmine entrando nelle strette vie del centro storico.
Il riferimento da seguire è ancora il segnavia CAI N° 7 Abbazia di Piona/Sentiero Alto.
Attraversare Piazza S. Carlo Borromeo continuando dritti lungo Via al Pozzo.
Al bivio successivo a destra in Via Roccolo, e poi sui gradoni in cemento; giunti allo spiazzo del culmine continuare a sinistra sino a entrare nel bosco.
Il percorso, ben segnalato e delimitato ai lati da muretti in sasso, porta a un roccolo per la caccia.
Proseguendo lungo il sentiero tra eriche e ginestre si possono osservare degli stupendi panorami della frazione Laghetto e del monte Legnone.
Poco più avanti, in corrispondenza di un piccolo traliccio, si passa vicino alla sommità del Sass Negher, una parete di circa 60 metri di altezza attrezzata con diverse vie di arrampicata.
La discesa successiva porta a una torretta, il sentiero passa a destra dell’edificio e si allarga diventando un comodo sterrato.
La ricostruzione della grotta di Lourdes che si trova lungo cammino oltre lo spunto per una sosta di meditazione.
La strada incontra ora la recinzione dell’Abbazia di Piona: seguire a sinistra fino al cancello che immette nel parcheggio del monastero e percorrere la discesa sull’asfalto.
Proseguendo a destra si può visitare il complesso monastico, mentre sulla sinistra inizia l’a+ascinante via acciottolata (segnavia CAI N° 7/A) che riconduce a Olgiasca.
Dopo circa 800 metri, una palina segnaletica CAI indica, a sinistra, il sentiero che riporta alla chiesa di Olgiasca; da qui ripercorrere il cammino dell’andata per tornare al parcheggio.
Un’interessante alternativa al percorso proposto consiste nel raggiungere Piona tramite battello o aliscafo da Colico e fare ritorno a piedi. Per orari e informazioni www.navlaghi.it

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COLICO – Montecchio Sud

domenica, Marzo 24, 2013 @ 11:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 7 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 334m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Una escursione panoramica alla scoperta del Montecchio Sud. Querce, castagni e agrifogli fanno da contorno a questa rilassante passeggiata in un’oasi incontaminata di pace e silenzio ad un passo dal centro di Colico.

03 - Montecchio Sud

Descrizione
Il percorso parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Tenendo il lago alle spalle, percorrere a destra il marciapiede in porfido della Passeggiata Marinai d’Italia fino a raggiungere il Lido; da qui prendere a sinistra in leggera salita la Via Lido e, poco prima del sottopasso ferroviario, svoltare a destra nella ZTL della Via dei Ciacc da percorrere per circa 1,7 km fino a Via Logasc.
Svoltare quindi a destra in direzione del lago e poi nuovamente a destra percorrendo il caratteristico viale alberato di platani.
Il riferimento per questo percorso è il segnavia CAI N° 8.
Oltrepassato il porticciolo all’estremità nord della spiaggia inizia una leggera salita che conduce in breve all’ampio prato della Casa del Pero; al bivio di fronte ad un cancello tenere la sinistra e poco dopo la destra percorrendo la comoda carrabile fino alle indicazioni con vernice rossa bianca che invitano, deviando a sinistra, a entrare nel bosco.
Si percorre quindi un tratto in discesa tra rocce a&oranti che porta sul versante a lago del Montecchio.
Il percorso è sempre ben indicato e mantenuto dai volontari della sezione CAI di Colico.
Raggiunta una recinzione di legno, la segnaletica invita chiaramente a procedere a destra salendo fino a costeggiare un fosso e quindi il suggestivo Laghetto delle Canne che troviamo alla nostra sinistra.
Più avanti il sentiero spiana e si incontrano una staccionata di legno (a sinistra) e una palina segnavia: continuare a destra (CAI N° 8/A) per raggiungere con una breve ma ripida salita la piccola casermetta con colonna per l’aggiustamento del tiro dei cannoni del Forte Montecchio Nord e il massiccio punto trigonometrico in ferro (334 m).
Dalla sommità della collina la vista spazia a 360 gradi sul lago, la Valtellina e il monte Legnone.
Terminata la digressione, tornare alla palina segnavia procedendo a destra (indicazione CAI N° 8 Colico/Sentiero dei Forti).
Si scende lungo un percorso delimitato da muretti a secco e raggiunta un’ampia strada sterrata, svoltare a destra; dopo circa 100 metri si incrocia nuovamente la Via dei Ciacc da percorrere a sinistra in direzione Colico.
All’incrocio con Via Lido svoltare a sinistra e al Lido continuare a destra verso Piazza Garibaldi.

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Colico – Rusico e Fontanedo

domenica, Marzo 24, 2013 @ 10:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Area picnic Acqua la Fevra
Lunghezza 5 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 456m – Max 743m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un facile percorso circolare che dalla località Acqua la Fevra sale ai monti di Rusico, grazioso altopiano caratterizzato dalla presenza di numerose baite.
Si scende poi verso il borgo di Fontanedo passando per la chiesa di Sant’Elena fino all’imponente torre medievale che domina tutta la piana di Colico.

02 - Rusico e Fontanedo

Descrizione
Con l’auto si parte da Colico raggiungendo la frazione di Villatico; all’incrocio di fronte alla chiesa proseguire dritto in Via Fontanedo sino alla località Acqua la Fevra dove è possibile parcheggiare.
Dall’incrocio (456 m) prendere in salita la strada asfaltata (segnavia CAI 1B Fontanedo/Alpe Scoggione/Monte Legnone), superare il ponte sul torrente Inganna seguendo la pista in cemento e ignorando la segnalazione per le torri.
Arrivati davanti al cartello di Fontanedo (599 m) svoltare a sinistra passando di $anco alla chiesa di Sant’Elena e continuare per circa 1,5 km sulla strada con fondo in cemento che porta ai Monti di Rusico (743 m) dove si può indugiare in una visita all’altopiano e dissetarsi alla fontana.
Incontrata la palina segnavia, abbandonare la strada per seguire a destra il sentiero CAI 1B direzione Fontanedo/Acqua Fevra/Colico.
La ripida discesa termina a un bivio, da affrontare a destra, innestandosi sulla strada che riporta alla chiesa di Sant’Elena chiudendo il primo anello.
E’ consigliata una pausa nei pressi della chiesa oppure per visitare il vicino nucleo di Fontanedo, uno degli insediamenti più antichi di Colico abitato in modo permanente $no all’inizio del ‘900.
Proseguendo in discesa sulla carrabile dopo pochi metri si abbandona l’asfalto per seguire, a destra, il sentiero segnalato da una palina verticale del CAI con indicazione Anello di Fontanedo.
Si supera un ruscello e, tenendo la destra a un bivio, in circa 500 metri si arriva alla Torre di Fontanedo (540 m); svoltando a sinistra si può visitare il nucleo medioevale dominato dalla possente torre, mentre l’anello prosegue a destra sulla mulattiera e più avanti sulla carrabile; al bivio successivo curvare a sinistra, direzione Robustello, per raggiungere poco dopo l’omonima osteria e quindi la strada asfaltata.
Dirigersi a sinistra e attraversare il torrente Inganna per tornare al punto di partenza.
La chiesa di Sant’Elena è aperta la domenica successiva il giorno di ferragosto in occasione della tradizionale sagra popolare.

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COLICO – Anello di Villatico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 09:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Chiesa di Villatico
Lunghezza 5 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min. 288m Max. 500m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un facile percorso ad anello che ci porta a riscoprire alcuni angoli caratteristici della frazione di Villatico, testimonianze di un passato rurale di cui ancora oggi è possibile scorgere tracce signicative. Il percorso si raccorda con un tratto del Sentiero del Viandante, tra i torrenti Perlino e Inganna, lungo cui troviamo la chiesa di San Rocco fino alla località Acqua la Fevra per poi scendere nuovamente verso Villatico.

01 - Anello Villatico

Descrizione
Portarsi dietro la chiesa di Villatico e percorrere Via Asilo fino al bivio con Via Fontana passando sotto l’arco in pietra.
Alla fontana pubblica girare a destra e poco più avanti, all’incrocio con Via alla Calchera, proseguire a sinistra in salita.
Sulla sinistra è possibile osservare un interessante edifcio, oggi in parte disabitato, noto come “Convento”.
Al bivio successivo (civico n° 25) continuare a destra; più avanti la strada in leggera salita diventa sterrata.
Percorsi circa 300 metri, all’incrocio girare a destra e tenere la destra anche nei due bivi successivi fino alla casa col civico n° 8, da dove si continua sul largo sentiero che immette sulla carrabile col fondo in cemento (civico n° 15).
Procedere dritto fino a Posallo (indicazione CAI Sentiero dei Torrenti), dove si incontra il torrente Perlino (425 m): non bisogna guadare il corso d’acqua perché il percorso prosegue a sinistra sul Sentiero del Viandante risalendo il dosso della briglia.
A un primo tratto sconnesso segue un comodo sterrato che, passando di fianco alla chiesa di San Rocco (500 m), conduce a una strada asfaltata da percorrere in discesa sino alla località Acqua la Fevra (se volete allungare il vostro cammino, questa è la partenza del percorso N° 2 “Rusico e Fontanedo”).
All’incrocio innestarsi in discesa sulla strada sterrata tra l’area picnic e il torrente Inganna.
Sulla destra troviamo i ruderi di una cappellina votiva eretta a seguito di una disastrosa alluvione che miracolosamente risparmiò l’abitato di Villatico.
Arrivati davanti ad un cancello proseguire a sinistra sulla mulattiera, da seguire anche nel bivio successivo con una strada asfaltata.
Una comoda discesa porta sull’asfalto di Via Prà la Vaca, al secondo stop svoltare a sinistra in Via Bassana.
All’incrocio con Via Fontanedo proseguire dritto (non in discesa) oltrepassando, sulla sinistra, la vecchia latteria di Villatico e poi a destra in Vicolo Mulin.
Proseguire in discesa per tornare nella piazza di Villatico.
In corrispondenza del lavatoio è ancora possibile osservare una parte del sistema idraulico della roggia molinara che fino a pochi anni fa ancora azionava la ruota del vicino mulino.
L’esistenza di questo mulino, di cui oggi purtroppo non resta che la struttura precaria, era già documentata nel 1627.
E’ possibile visitare la chiesa di San Rocco durante i weekend di luglio e agosto grazie ad un gruppo di volontari che ne cura l’apertura

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Varenna: Fiumelatte

mercoledì, Gennaio 2, 2013 @ 07:01 PM
aggiunto da admin

FiumelatteII Fiumelatte va annoverato tra i più brevi corsi d’acqua d’Italia con i soli 250 m. circa di sviluppo, dal punto d’origine al suo tuffo nel lago.
Precipita a valle con una pendenza media di 36° e per questa ragione le sue fragorose acque sono così spumeggianti, tra i ciclopici massi disseminati lungo il suo letto, da conferirgli un incredibile color bianco-latte, fenomeno da cui trae nome.
E’ un torrente temporaneo, con una stagionalità nella emissione delle acque: compare rapidamente verso fine marzo per poi scomparire quasi d’incanto ad ottobre. Periodi di attività o di secca “anomali” non sono però infrequenti e vanno ricondotti alla siccità o alla piovosità della stagione.
Questa sua particolare singolarità ha condotto gli studiosi ad ipotizzare che il Fiumelatt, che scaturisce da una sorgente carsica naturale, rappresenti un “troppo pieno” di un imponente bacino situato nelle viscere del retrostante circo glaciale di Moncodeno (Grigna Settentrionale).
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Abbadia Lariana: Nuovi Percorsi

lunedì, Settembre 3, 2012 @ 01:09 PM
aggiunto da admin

Cartina Sentieri territorio di Abbadia Lariana

Il Cai di Mandello, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Abbadia Lariana sono liete di presentere la descrizione di alcuni piacevoli itinerari di mezza montagna da effettuarsi sul proprio territorio. I due percorsi, di facile e media fruizione,  invitano alla conoscenza del territorio montano e del tratto lacustre.
Un’area che conserva testimonianze storiche legate alle attività agrosilvo-pastorali e alla coltivazione del gelso per il baco da seta. Sentieri, mulattiere e piste sterrate che si intrecciano attorno alla Val Monastero condurranno alla scoperta di nuclei rurali, chiese campestri e alla sorprendente cascata di Cengen.
Entrambi gli itinerari confluiscono alla chiesa di San Giorgio e, da qui, per medesimo percorso scendono al Parco Chiesa Rotta (lido) e al Lungolago di Abbadia Lariana.
Anello a Lago
Anello della Cascata

L’itinerario denominato Alta Via delle Grigne, collega invece la Frazione di Crebbio con i Piani dei Resinelli, è un percorso un poco più impegnativo dei precedenti ma che riserva al viandante, innumerevoli e pregevoli panorami di mezza montagna.
Alta Via delle Grigne

Scarica la Cartina dei Sentieri

 

Abbadia Lariana: ANELLO A LAGO

lunedì, Settembre 3, 2012 @ 01:09 PM
aggiunto da admin

Punto di partenza e arrivo: Stazione Fs o Imbarcadero (210m) – Difficoltà: T – Turistico
Dislivello: salita 70m, discesa 70m
Tempo di percorrenza: 1h30
Segnaletica: Anello a Lago

anello lago 1Descrizione
Dalla Stazione FS o dall’Imbarcadero seguire i cartelli Sentieri che conducono al sottopasso della ferrovia di Via Val Zerbo. Superato il tunnel seguire in sequenza: Via della Quadra, Via Stoppani, Via San Rocco e, all’omonima chiesa, a destra in salita per Via per Robbianico sino all’incrocio dei sentieri (edicola votiva).
All’edicola votiva seguire a sinistra il cartel-lo Sentieri che accompagna alla chiesa di San Bartolomeo. Qui inizia la segnaletica Anello a Lago. Attraversata la frazione di Novegolo si giunge dopo breve salita a Linzanico e al lavatoio (vale la pena gironzolare fra il dedalo di vicoli e cortili). Usciti dal borgo, il sentiero “passeggia” fra lo specchio lacustre e aree prative. Sottopassata la superstrada si scende alla chiesa di San Giorgio con terrazzo affacciato sul lago (affreschi del Quattrocento)

Dalla chiesa di San Giorgio ad Abbadia:
Si riprende il cammino in discesa percorrendo a ritroso il Sentiero del Viandante. Dopo un breve tratto, deviazione segnalata per la chiesa della Madonna di Debbio (atten-zione al passaggio ferrovia!). Ritornati sul sentiero e at-traversata una zona campestre si arriva alle prime case di Abbadia. Scendere a destra per Via per Linzanico che sbuca sotto la ferrovia e al passaggio pedonale. Attraver-sata la strada si scende sul selciato al Parco Chiesa Rotta (lido, bar, toilette, parco-giochi). Proseguendo sul lungo-lago si giunge all’imbarcadero e poi alla chiesa di San Lorenzo. Poco prima della chiesa, prendere la Passerella del Conventino che porta al ponte sullo Zerbo (campeggio e bar). Per tornare alla Stazione FS continuare la passeggiata lago fino al Parco Ulisse Guzzi. Prima di risalire alla stazione (cartello), si consiglia di proseguire sul lungolago fino a Punta Abbadia (Poncia).

CIRCULAR LAKE WALK
A low-level walk through the hamlets and meadows of Abbadia Lariana.
Difficulty: Easy
Ascent: 70m – Descent: 70m – Time: 1h30
Signposted: Anello a Lago

Description
From the train station or landing stage, follow the Sentieri footpath signs leading to Via Val Zerbo. Cross under the railway bridge and walk up Via della Quadra, Via Stoppani and Via San Rocco. At the Church of San Rocco, turn right and continue uphill, to the top of Via per Robbia¬nico and the small shrine where the footpaths start. Turn left for the circular lake walk (Anello a Lago) and right for the circular waterfall walk (Anello della Cascata). After converging at the Church of San Giorgio, the two walks follow the same route down to the parks and beaches of Abbadia Lariana.

At the top of Via per Robbianico, turn left to the Church of San Bartolomeo, where the signposting for the circular lake walk starts. Follow the Anello a Lago signs, leading you through the hamlet of Novegolo and, after a short climb, to Linzanico and the old wash house (take time to wander around the maze of alleys and courtyards). Exiting the hamlet, the footpath follows a level stretch through the meadows, with views over the lake. Crossing under the motorway it descends to the Church of San Giorgio perched above the lake (fifteenth-cen¬tury frescos).

From the Church of San Giorgio to Abbadia: Follow the Sentiero del Viandante footpath back towards Abbadia. After a short stretch, a signpost marks a detour down to the Church of Madonna di Debbio (watch out on the level crossing!). After climbing back to the Sentiero del Viandante, follow the footpath through the countryside to the outskirts of Abbadia. Turn right down Via per Linzanico, under the railway bridge and across the main road.

Take the ramp down to Chiesa Rotta Park (beach, bar, WC, play area) and then along the lakeside to the landing stage and the Church of San Lorenzo. Follow the walkway (Passerella del Conventino) leading to the stream (campsite and bar). To return to the train station, continue along the lake to the Ulisse Guzzi Park. Before turning left for the station, walk the last few meters to the end of the beach at Punta Abbadia.

storia e geografia

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