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SULLE ORME DEL VIANDANTE RESOCONTO 1^ tappa BELLANO – DERVIO

sabato, Settembre 6, 2014 @ 05:09 PM
aggiunto da Dervio

Nonostante il tempo poco favorevole, la prima tappa Dervio – Bellano di “Sulle orme del Viandante” svoltasi domenica 31 Settembre, ha avuto un ottimo successo.

 La tappa, ha pienamente centrato l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare il nostro terrritorio ai turisti, accompagnando 80 escursionisti proveniente da varie province lombarde lungo il sentiero del Viandante a scoprire le numerose attrattive dislocate lungo il tracciato, grazie alle informazioni fornite dagli esperti locali.

La passeggiata è iniziata a Bellano con la visita della chiesa di S. Marta e della parrocchiale di SS. Nazzaro e Celso accompagnati da Matilde dell’ufficio turistico di Bellano. A seguire la visita all’attrazione naturalistica dell’Orrido che ha offerto uno spettacolo imponente, grazie alla grande quantità di acqua dovuta alle precipitazioni della notte precedente. Gli escursionisti hanno poi imboccato il Sentiero del viandante per raggiungere le località di Oro  e il Chignolo, giungendo sul lungolago di Dervio dove hanno percorso la nuova passerella sul cantiere nautico. Raggiunto l’oratorio di Dervio la Pro loco e Ciresa formaggi hanno offerto assaggi di polenta taragna e formaggi tipici. Nel pomeriggio l’escursione è ripresa con la visita al Castello di Orezia e poi al caratteristico borgo medievale di Corenno Plinio accompagnati dallo storico Roberto Pozzi. Infine il gruppo si è trasferito lungo il sentiero alla chiesetta di S. Giorgio di Dorio per poi raggiungere la stazione ferroviaria e rientrare in treno a Bellano.

Ecco alcune foto

_Borgo Medievale di Corenno Plinio _Dorio Orrido _Tappa Bellano Dervio il Castello _Tappa Bellano Dervio il Lungolago

Il prossimo appuntamento di “Sulle orme del viandante” è per domenica 7 settembre con la tappa Mandello – Abbadia

intestazione_viandante_2014-(1)

Domenica 31 Agosto

Inizia “Sulle Orme del Viandante” con l’interessante escursione che partendo da Bellano con l’Orrido, raggiungerà Dervio con il lungolago ed il castello.
Dopo la sosta per lo spuntino si riparte verso  il borgo medievale di Corenno Plinio ed infine Dorio.

Il ritrovo è alla stazione FS di Bellano alle ore 8.30

Per le iscrizioni è importante comunicare l’indirizzo email ed il numero di cellulare x potervi informare se la tappa dovesse essere rinviata al 5 ottobre a causa del maltempo.

Contatti > prolocodervio@tin.it           ufficioturistico@turismobellano.it

Per maggiori dettagli vedere il programma sottostante

programma

Volantino completo FIN-2

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COLICO – In bici all’Alpe Rossa

domenica, Marzo 24, 2013 @ 03:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 21 km
Difficoltà Impegnativa
Dislivello Min 200m – Max 1122m slm
Tempo Percorrenza 4,5 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
…..

Un percorso impegnativo sia sotto il profilo sportivo che tecnico, riservato quindi a escursionisti esperti e ben allenati.
Dall’imbarcadero di Colico si raggiunge l’Alpe Rossa a quota 1122 m passando al ritorno per l’antico borgo di Fontanedo.

15 - Alpe Rossa

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico in Piazza Garibaldi prendere Via Mazzini, attraversare la SP72 e continuare dritto sulla salita di Via Villatico.
Giunti all’incrocio davanti alla chiesa proseguire a destra in Via Perlino; al bivio davanti al cimitero girare a sinistra in Via alla Calchera, poi a destra in Via Legnoncino.
Seguire la carrabile col fondo in cemento fino a Posallo (indicazione CAI Sentiero dei Torrenti), dove si incontra il torrente Perlino (425 m): non bisogna guadare il corso d’acqua perché il percorso prosegue a sinistra (indicazione Sentiero del Viandante/Chiesa di S. Rocco).
A una brusca salita segue un tratto tecnico su un sentiero sconnesso e poco pedalabile.
Arrivati davanti alla chiesa di San Rocco (500 m) si prosegue su un comodo sterrato che incrocia la strada asfaltata che sale all’Alpe Rossa.
Durante la salita di circa 6 km si percorrono in successione tratti sterrati e tratti col fondo in cemento; il tracciato, prevalentemente ombreggiato, alterna salite e falsopiani, permettendo un’agevole scalata.
Arrivati all’Alpe Rossa (1122 m) si può fare rifornimento d’acqua alla fontana presso la baita comunale.
Per la discesa si ripercorre la stessa strada.
Dopo circa 4,5 km, appena superata una doppia curva stretta a “S”, in corrispondenza di un segnavia CAI N° 6 e di un paletto verticale in legno, si svolta a destra abbandonando la carrabile per scendere nel bosco lungo un sentiero.
Il primo tratto è abbastanza ripido e sconnesso, pertanto richiede attenzione ed una certa abilità.
Oltrepassata sulla destra una baita con una piccola fontana la via diventa più agevole e dopo circa 400 metri si incrocia una carrabile sterrata parallela al torrente Inganna; proseguire dritto, attraversare il torrente e percorrere il breve falsopiano che conduce al caratteristico nucleo di Fontanedo.
Si passa attraverso le cascine del borgo e superata una fontana (sulla destra) si piega a sinistra in discesa raggiungendo la chiesa di Sant’Elena (599 m).
Poco dopo aver passato la chiesa, si abbandona l’asfalto per seguire, a destra, il sentiero segnalato da una palina verticale del CAI (indicazione Anello di Fontanedo).
Si supera un ruscello piegando a destra a un bivio e in circa 500 metri su un sentiero in single track, si arriva alla Torre di Fontanedo (540 m); svoltando a sinistra si può visitare il suggestivo borgo medioevale, mentre il percorso prosegue a destra in discesa su una mulattiera; al bivio successivo continuare a sinistra sulla strada in cemento che porta a Robustello.
Incontrato l’asfalto, immettersi a destra su Via Chiaro.
Percorsi circa 1,2 km in discesa svoltare a sinistra in Via Suor Maria Laura Mainetti, poi a destra in Via Peschi.
Superata la SS36, si arriva a un incrocio in prossimità di una cappellina: continuare dritto in discesa e raggiunta la rotonda sulla SP72, procedere ancora dritto in Via al Monteggiolo.
Al bivio girare a sinistra, percorrere il cavalcavia e immettersi a destra in Via Forte di Fuentes; alla rotonda seguire a destra in Via alle Torri e proseguire fino a raggiungere nuovamente Piazza Garibaldi.

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COLICO – Vestreno

domenica, Marzo 24, 2013 @ 03:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 26 km
Difficoltà Impegnativa
Dislivello Min 200m – Max 745m slm
Tempo Percorrenza 3,5 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
…..

Un itinerario circolare molto panoramico e vario ma impegnativo, da Colico a Vestreno passando per la Madonna di Bondo.
Soprattutto per la presenza di alcuni tratti di ripida salita il percorso è consigliato ad escursionisti ben allenati.

14 - Colico - Vestreno

Descrizione
Partendo dall’imbarcadero di Colico, con il lago alle spalle, procedere a destra in via Lungolario Polti.
Raggiunto il Lido, svoltare a sinistra in Via Lido, superare il sottopassaggio ferroviario e alla rotonda sulla SP72 continuare dritto per poi innestarsi a destra in Via S. Fedele sino alla chiesa di Laghetto.
All’incrocio sterzare a sinistra in salita, percorrere un tratto di acciottolato e svoltare a destra in direzione Posallo.
Una salita di circa 1 km porta alla località Posallo: al bivio continuare a destra seguendo le indicazioni del Sentiero del Viandante.
La strada col fondo in cemento presenta inizialmente dei tratti in forte salita, poi diventa più pedalabile con dei saliscendi.
Al bivio con palina segnavia abbandonare la segnaletica del “Viandante” e svoltare a sinistra seguendo l’indicazione Vezzée/D.O.L.; un’altra dura salita porta al bivio per Monte  Piazzo/ Madonna di Bondo da a8rontare a destra.
Si incontra ora un falsopiano e la pista passa di fianco ad alcune cascine prima di a8rontare l’ultimo “muro” in salita che conduce alle case di Monte Piazzo (ora si pedala su un falsopiano) e alla chiesa della Madonna di Bondo.
Nella discesa successiva si incontra un bacino dell’Enel: termina qui lo sterrato e si continua sull’asfalto.
Allo stop curvare a destra in via Europa poi, proseguendo sempre in discesa, si attraversano le località Comun e Grasagne, frazioni di Vestreno, per arrivare all’innesto con la SP67 in località Bondal.
Continuare a destra per circa 3 km e, superata la località Castello (siamo a Dervio), si arriva ad una rotonda: prendere la seconda uscita (Via al Monastero, segnaletica Sentiero del Viandante) e percorrere la strada che più avanti si stringe sino a diventare una mulattiera a gradoni che si innesta nella SP72 di fronte al Castello di Corenno Plinio.
A questo punto si risale la sponda orientale del lago di Como attraversando Dorio per arrivare dopo una dolce salita ad Olgiasca, dove una discesa che passa di fianco al Laghetto di Piona conduce alle porte di Colico.
All’incrocio prima del sottopasso ferroviario svoltare a sinistra in Via Palazzo (indicazione Stazione  FS/Piona), percorrere il “rettilineo dei campeggi” e all’incrocio deviare a sinistra in Via Logasc; dopo circa 100 metri svoltare a destra in Via dei Ciacc, quindi sempre dritto per circa 1,7 km sino a immettersi a sinistra sulla Via Lido.
In fondo alla discesa svoltare a destra per tornare all’imbarcadero

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COLICO – Stagni di Peschiera

domenica, Marzo 24, 2013 @ 03:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 35 km
Difficoltà Impegnativa
Dislivello Min 200m – Max 600m slm
Tempo Percorrenza 4 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Una escursione molto panoramica ma impegnativa da Colico fino agli Stagni di Peschiera situati in una zona di notevole importanza naturalistica e circondati da boschi di abeti, castagni e betulle.
Il percorso raggiunge anche il Santuario di San Miro da cui si può apprezzare un panorama unico sul tutto l’Alto Lario.

13 - Stagni di Peschiera

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico prendere Via Montecchio Nord; superato il torrente Inganna, sulla sinistra in fondo al parcheggio inizia la pista ciclabile.
Dopo un lungo rettilineo si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Attraversare il ponte e subito dopo svoltare a destra sull’alzaia del fiume.
Dopo circa 800 metri abbandonare l’argine seguendo a sinistra il sentiero appena visibile sulla scarpata e proseguire sulla stradina bordata da paletti di legno e filo spinato.
Dopo circa 100 metri il fondo è asfaltato; continuare sino allo stop, girare a sinistra e, percorsi 400 metri, attraversare la SS36 avanzando dritto sul cemento di Via Torre.
Allo stop sterzare a destra sulla pista ciclabile parallela alla SS340, superare il Ponte del Passo e percorrere a destra in salita la Via Palate, in direzione Albonico.
La strada porta dopo alcuni tornanti alla frazione Masina: incontrata una strettoia svoltare a sinistra sulla pista di Via Gaggiolo (indicazione S. Miro); al bivio prima della discesa prendere a sinistra la mulattiera che porta sul panoramico sagrato della chiesa di San Miro.
Tornare indietro sulla stessa strada sino alla frazione Masina, quindi immettersi a sinistra e proseguire dritto per circa 3,5 km sull’asfalto che conduce ad Albonico.
Raggiunta dopo un’impegnativa salita la piccola frazione di Sorico, svoltare a sinistra (indicazione S. Fedelino), a$rontare alcuni tornanti, guadare il torrente e continuare a sinistra passando poi un secondo corso d’acqua.
Un ultimo tratto con tornanti ravvicinati porta ad una radura: al bivio proseguire a sinistra, dove il bosco di castagni cede il posto alle betulle ed infine alla fitta pineta che contorna la sponda sinistra del pittoresco stagno di Peschiera.
Arrivati in fondo al laghetto si trova uno spiazzo: proseguendo a sinistra per pochi metri si arriva nel punto panoramico dove, alla base di un traliccio, si domina tutta la Valchiavenna.
Per il ritorno ripercorrere la stessa strada sino ad Albonico; allo stop svoltare prima a sinistra, poi subito a destra in Via Spadole, seguire il tratto in asfalto per circa 1 km sino al bivio con uno sterrato, da affrontare a destra (cartello strada silvo pastorale).
Superata la cappellina sul Sasso di Dascio continuare in Via Bruga e, allo stop di fianco alla chiesa, sterzare a destra sulla strada parallela al fiume Mera che riporta al Ponte del Passo.
Allo stop immettersi a sinistra sulla SS340, superare il ponte e svoltare a destra subito dopo il bar Pian di Spagna; al bivio continuare a sinistra prima in Via Fabbrichetta, poi dritto in Via Stallone Venini.
Arrivati alle case dello “stallone” curvare a destra sullo sterrato (indicazione Percorso Naturalistico Sud) che immette (a sinistra) su un lungo rettilineo: continuare sino al ponticello sul canale Borgofrancone, quindi svoltare a sinistra seguendo l’indicazione Ponte sull’Adda.
Al bivio dopo 500 metri procedere a sinistra sulla stradina che conduce in prossimità del fiume; curvare a sinistra e superato il passaggio a livello, immettersi a destra sulla SS36.
Oltrepassato il ponte imboccare a sinistra il Sentiero Valtellina che, seguendo il corso del fiume, riporta a Colico con lo stesso percorso dell’andata.

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COLICO – Valchiavenna

domenica, Marzo 24, 2013 @ 03:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Parco giochi di Colico
Lunghezza 31 km
Difficoltà Media
Dislivello Min 200m – Max 320m slm
Tempo Percorrenza 3 ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un percorso pianeggiante quasi completamente su ciclabile da Colico fino alla caratteristica cittadina di Chiavenna.
Il lago di Mezzola, il fiume Mera e le montagne della valle fanno da contorno a questa piacevole escursione. E’ possibile ritornare al punto di partenza in treno.

12 - Valchiavenna

Descrizione
Partendo dal posteggio del parco giochi, con la stazione alle spalle, percorrere a destra Viale Padania, superare la rotatoria proseguendo dritto in Via Forte di Fuentes sino a Monteggiolo.
Arrivati al bivio svoltare a sinistra in Via Adda, poi immettersi a destra sulla pista ciclabile parallela al fiume.
Dopo un lungo rettilineo si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Attraversare il ponte e subito dopo svoltare a destra sull’alzaia del fiume.
Dopo circa 800 metri abbandonare l’argine seguendo a sinistra il sentiero non molto visibile sulla scarpata e proseguire sulla stradina bordata da paletti di legno e filo spinato. Dopo circa 100 metri il fondo è asfaltato; continuare sino allo stop, girare a destra (si entra a Dubino), quindi al bivio sterzare a sinistra e percorrere la Via Vanoni sino all’innesto con Via Don L. Guanella.
Svoltare a sinistra e allo stop immettersi a destra sulla SS36; alla rotonda prendere la terza uscita (direzione Como/Lugano) e procedere a destra in Via Casello 7.
Superate le ultime case svoltare a sinistra prima del passaggio a livello per imboccare la pista ciclabile con segnavia N° 6 Itinerario Valchiavenna; dopo un sottopassaggio il percorso corre su un tratto dismesso della SS36 e prosegue in una galleria, sul lungolago di Verceia e parallelo alla ferrovia.
Passato il torrente Ratti continuare sulla destra del corso d’acqua innestandosi dopo la stazione di Verceia su un altro tratto dismesso della statale per arrivare a Campo, dove una “doppia S” precede il rettilineo che porta al ponte di legno sul torrente Codera.
Al bivio di fronte al parco giochi sterzare a sinistra e continuare paralleli al lago di Mezzola e al canale della Meretta sino a Novate Mezzola, dove ci si immette a sinistra sulla SP2 Trivulzia superando un ponticello.
Al bivio successivo piegare a sinistra in Via Giumello e, seguendo le indicazioni, si percorre il lungo tratto parallelo al fiume Mera passando sotto il Ponte Nave.
In corrispondenza del ponte di S. Pietro di Samolaco attraversare la strada e proseguire dritto per circa 3 km sino ad incrociare la provinciale per Gordona: a questo punto svoltare a sinistra, abbandonare la segnaletica N° 6 e attraversare il fiume sulla passerella di cemento proseguendo sulla ciclabile parallela alla Mera.
Al bivio successivo continuare a destra in leggera salita sino a raggiungere il grande ponte di legno di Mese: percorrerlo e proseguire dritto in Via ai Raschi, da seguire per tutta la sua lunghezza sino ad incrociare la SS36 (siamo a Chiavenna!).
Continuare sul por&do di Via S. Rosalia, piegare a destra in Via P. Bossi e percorrere il ponte sulla Mera che immette in Piazza Pestalozzi.
Imboccare ora sulla sinistra la Via Dolzino e, arrivati in Piazza Bertacchi, svoltare a destra su Viale Matteotti; in fondo alla strada troviamo la stazione di Chiavenna.
Per tornare si può percorrere a ritroso il tracciato dell’andata, oppure caricare le bici e tornare comodamente in treno sino alla stazione di Colico.

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COLICO – San Pietro in Vallate

domenica, Marzo 24, 2013 @ 02:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 28 km
Difficoltà Media
Dislivello Min 200m – Max 300m slm
Tempo Percorrenza 3 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Un percorso prevalentemente pianeggiante da Colico fino a Cosio Valtellino nella frazione di Piagno all’abbazia romanica di San Pietro in Vallate, fondata nel XI secolo.
L’andata passando attraverso tratti di viabilità secondaria mentre il ritorno in aperta campagna lungo il Sentiero Valtellina e la ciclabile che porta fino alla foce del fiume Adda.

11 - San Pietro in Vallate

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico percorrere la Piazza Garibaldi e imboccare la Via Montecchio Nord; dopo il parco giochi sterzare a destra in Via alle Torri e alla rotonda prendere la seconda uscita, continuando dritto in Via Forte di Fuentes.
Al bivio procedere a sinistra sul cavalcavia, direzione Sondrio/Chiavenna; alla rotonda sulla SP72 prendere la seconda uscita e svoltare subito a sinistra in Via al Boscone per arrivare a Curcio.
Continuare dritto in Via alla Chiesa e poi a sinistra in Via La Stradeta.
Al crocevia proseguire dritto in Via Biasett e al bivio successivo piegare a sinistra seguendo le indicazioni del Sentiero del Viandante.
Ad una salita impegnativa su sterrato segue una discesa che conduce ad un bivio: svoltare in Via V. Emanuele II, passare di fianco al cimitero e alla chiesa di Piantedo e continuare dritto sino alla ZTL della località Tavani.
Dopo avere superato la cappella degli alpini svoltare nella prima stradina a destra, proseguendo sempre a destra sui due incroci successivi.
Siamo a Delebio: all’incrocio imboccare la Via C. Colombo che porta ai piedi della centrale idroelettrica; superare il ponte sul torrente Lesina quindi proseguire prima a sinistra in discesa (Via Fanfulla da Lodi), poi a destra sulla strada parallela al corso d’acqua.
La prima strada a destra verso la montagna dopo il cimitero permette di entrare ad Andalo; al bivio successivo svoltare a sinistra in Via Roma, poi dritto sino ad uscire dal paese.
Il rettilineo percorre Via Orobie, Via Frege e Via XXV Aprile sino a giungere alle porte di Rogolo; a questo punto svoltare a sinistra in Via delle Rimembranze e, allo stop di fronte all’autolavaggio, curvare a destra.
La strada attraversa Rogolo portando successivamente a Piagno: da Via Europa svoltare a destra in Via Chiesa (cartello Abbazia S. Pietro in Vallate) sino allo stop; da qui sterzare a destra e all’incrocio successivo imboccare a sinistra Via Biella.
L’ultimo tratto prima di arrivare all’abbazia si percorre su una strada in forte pendenza col fondo acciottolato; lo sforzo viene ripagato dalla visita agli interessanti resti del complesso religioso.
Per tornare a Colico ripercorrere in discesa l’acciottolato sino alla fontana, all’incrocio sterzare a destra, poi ancora a destra in Via IV Novembre; al bivio salire a sinistra sul cavalcavia e proseguire dritto verso le case della frazione Bolgia.
Al bivio successivo piegare a destra passando tra i casolari, poi pedalare sullo sterrato che passa sotto il cavalcavia e raggiunge la pista ciclabile salendo (a sinistra) sull’argine del fiume Adda.
Superata l’azienda agricola La Fiorida si passa sotto il ponte di Mantello; seguendo ora le indicazioni Sentiero Valtellina e svoltando a destra negli incroci successivi, si giunge, dopo circa 8 km di strada pianeggiante in aperta campagna, al ponte sul fiume Adda.
Percorrere il lungo rettilineo sterrato che porta alla spiaggia di Colico, la pista termina di fronte all’area camper.
Proseguire dritto superando il torrente e ripercorrere Via Montecchio Nord fino a Piazza Garibaldi.

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COLICO – In giro per Colico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 02:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 26 km
Difficoltà Media
Dislivello Min 200m – Max 300m slm
Tempo Percorrenza 2,5 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Un percorso poco impegnativo per conoscere le frazioni di Colico.
Dalla ciclabile lungo l’argine dell’Adda salendo a Curcio in direzione Villatico e Laghetto fino a raggiungere Olgiasca e l’Abbazia di Piona per poi ritornare all’imbarcadero.

10 - in giro per Colico

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico percorrere Piazza Garibaldi e imboccare Via Montecchio Nord; superato il torrente Inganna, continuare lungo la ciclabile che porta sull’argine del fiume Adda.
All’altezza del cartello dell’oleodotto, svoltare a destra abbandonando l’argine per seguire a sinistra Via Adda.
Al bivio procedere a destra sull’asfalto di Via Forte Fuentes sino allo stop; da qui sterzare a destra sul cavalcavia (direzione Sondrio/Chiavenna).
Alla rotonda sulla SP72 prendere la seconda uscita e svoltare subito a sinistra in Via al Boscone.
All’incrocio continuare dritto in Via alla Chiesa e poi a sinistra in Via La Stradeta.
Al crocevia curvare a destra in Via Strada Granda e allo stop a destra in Via Fontana Vecchia.
Si passa tra il vecchio lavatoio e la vicina fontana, un tempo luogo di riferimento e ritrovo, dove contadini e contadine alla sera, dopo la mungitura, portavano le mucche ad abbeverarsi.
Attraversare quindi la frazione di Curcio e continuare a sinistra in salita in Via Palerma; proseguire dritti lungo Via Deserto, superare il torrente Inganna entrando a Villatico da Via Campione.
All’incrocio di fronte alla chiesa di San Bernardino attraversare la piazza e continuare dritto in Via Perlino.
Il torrente Perlino anticipa l’entrata a Laghetto; all’incrocio con Via Fumiarga curvare a destra in discesa su un breve tratto di acciottolato, raggiungendo la chiesa di San Fedele.
All’incrocio di fronte al cimitero svoltare a sinistra in Via Laghetto in discesa; al bivio dopo il bar Roma continuare dritto in Via La Cà sino al cavalcavia sopra la SS36.
Al bivio (c’è una fontana) deviare a destra in discesa sino all’incrocio con la SP72 ed in#ne a sinistra in direzione Olgiasca (Nota: se non si vuole affrontare l’impegnativo tratto che porta a Piona, continuare dritto in Via Palazzo*). Dopo un tratto di circa 2,2 km svoltare a destra seguendo l’indicazione per l’Abbazia di Piona, una salita breve ma impegnativa ci porta ad Olgiasca; al bivio sotto la chiesa pedalare a sinistra in discesa, quindi sempre dritto sull’acciottolato che porta all’abbazia.
Terminata la visita al complesso religioso ripercorrere al contrario la strada dell’andata sino all’incrocio con la SP72; piegare a sinistra verso Colico e all’incrocio prima del sottopasso ferroviario svoltare a sinistra in Via Palazzo (indicazione Stazione FS/Piona).

*Percorrere il “rettilineo dei campeggi” e all’incrocio deviare a sinistra in Via Logasc; dopo circa 100 metri svoltare a destra in Via dei Ciacc, quindi dritto per circa 1,7 km sino a immettersi a sinistra su Via Lido. In fondo alla discesa svoltare a destra per raggiungere nuovamente l’imbarcadero.

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COLICO – Pian di Spagna

domenica, Marzo 24, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 23 km
Difficoltà Facile
Dislivello Pianeggiante
Tempo Percorrenza 3 ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un itinerario per conoscere lo straordinario paesaggio della Riserva del Pian di Spagna.
Dalle sponde del Lago di Como fino alla parte più settentrionale, chiamata Baletrone, dove ampi canneti e cariceti si estendono “no alle rive del Lago di Mezzola.

09 - Pian di Spagna

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico percorrere Piazza Garibaldi e imboccare Via Montecchio Nord; superato il torrente Inganna, continuare lungo la ciclabile che porta sull’argine del fiume Adda.
Dopo circa 3,5 km si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Attraversare il ponte utilizzando il marciapiede e subito dopo svoltare a destra sull’alzaia del fiume; l’accesso potrebbe essere impedito da una sbarra, che si può aggirare sulla sinistra.
Dopo circa 800 metri abbandonare l’argine seguendo a sinistra il sentiero non molto visibile sulla scarpata e proseguire sulla stradina bordata da paletti di legno e filo spinato.
Dopo circa 100 metri il fondo diventa asfaltato; continuare sino allo stop, girare a destra (si entra a Dubino), quindi al bivio sterzare a sinistra e percorrere Via Vanoni sino all’innesto con Via Don L. Guanella.
Svoltare a sinistra e allo stop immettersi a destra sulla SS36; alla rotonda prendere la terza uscita (direzione Como/ Lugano), superare il passaggio a livello e procedere a destra in Via Casello 7.
Superata la piccola stazione, piegare a sinistra sullo sterrato (indicazione Cascina della Poncetta) e all’incrocio dopo circa 500 metri svoltare a destra sul “sentiero meditativo” di don L. Guanella.
Superata la Cascina della Poncetta girare a destra seguendo l’indicazione Cascina Spavioli, poi a sinistra, in direzione Stazione FS.
Tornati all’incrocio deviare a destra verso l’area picnic; dopo aver percorso uno sterrato lungo circa 1,3 km svoltare a sinistra sulla strada asfaltata di Via Poncetta, quindi subito a destra sulla pista ciclabile parallela alla SS402.
La pista termina di fronte al Ponte del Passo: sulla destra si può sostare in un’area picnic con vista panoramica sul fiume Mera; proseguire poi sulla statale sino all’incrocio, attraversare la SS340, prendendo la strada di fianco al bar Pian di Spagna e al bivio innestarsi a sinistra in Via Fabbrichetta.
In prossimità delle ultime case svoltare a destra (indicazione Percorso Naturalistico Sud) per raggiungere subito dopo il Fortino d’Adda, al bivio piegare a sinistra (cartello Ponte Borgofrancone), continuare sullo sterrato sino al ponticello sul canale e da qui svoltare a sinistra seguendo l’indicazione Ponte sull’Adda.
Al bivio dopo 500 metri procedere a sinistra sulla stradina che porta in prossimità del fiume; superare il passaggio a livello e allo stop attraversare con cautela la SS36 ripercorrendo il ponte sul marciapiede.
Superata la struttura svoltare subito a sinistra seguendo il corso del !ume per raggiungere di nuovo la pista sterrata che riporta a Colico con lo stesso percorso dell’andata.

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COLICO – Pian di Spagna Sud

domenica, Marzo 24, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da admin
…………………………….
Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 23 km
Difficoltà Facile
Dislivello Pianeggiante
Tempo Percorrenza 2,5 ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Questo percorso ci porta alla scoperta della parte sud della Riserva del Pian di Spagna e si snoda tra i fiumi Adda e Mera.
Una zona paludosa, importante punto di sosta e nidificazione per numerose specie di uccelli che trovano tra i silenziosi canneti il loro habitat naturale.

08 - Pian di Spagna Sud
Descrizione
Si parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Tenendo il lago alle spalle, procedere a sinistra lungo Via Montecchio Nord.
Superare il ponte sul torrente Inganna e dopo il parcheggio immettersi a sinistra sulla pista ciclabile che corre lungo il fiume Adda.
Percorsi circa 3,5 km si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Oltrepassare il ponte utilizzando il marciapiede e attraversare con cautela la statale inserendosi, a sinistra, in Via Pian di Spagna e sterzando subito a sinistra sulla pista ciclabile a ridosso del fiume.
Superato l’impianto di frantumazione la pista si innesta nell’ampio sterrato: al bivio successivo svoltare a destra (indicazione Ponte Borgofrancone), poi a sinistra sino a raggiungere il ponticello sul canale.
Deviare ora a sinistra percorrendo il lungo rettilineo sino al Fortino d’Adda, da qui svoltare a sinistra (cartello Boschetto) in Via dell’Alberone.
Dopo circa 1,4 km svoltare a destra entrando nel “boschetto”, al bivio successivo a sinistra seguendo l’indicazione Camper Service.
E’ consigliata una visita alla vicina spiaggia della Punta, unica sul Lago di Como con sabbia naturale depositata dai vicini fiumi Adda e Mera.
Lo sterrato termina davanti all’entrata dell’area camper: proseguire sull’asfalto di Via Boschetto che corre parallela al fiume Mera sino al Ponte del Passo. Giunti allo stop a ridosso della SS340 sterzare a destra in Via Fabbrichetta e procedere quindi sull’asfalto di Via Stallone Venini.
Arrivati allo Stallone curvare a destra sullo sterrato (indicazione Percorso Naturalistico Sud) che immette a sinistra sul rettilineo che riporta al Ponte Borgofrancone; continuare sino al ponticello sul canale e da qui svoltare a sinistra seguendo l’indicazione Ponte sull’Adda.
Al bivio dopo 500 m procedere a sinistra sulla stradina che porta in prossimità del fiume; curvare a sinistra e allo stop immettersi a destra sulla SS36, oltrepassare il ponte e deviare a destra verso Sant’Agata.
Prima del passaggio a livello girare a sinistra in Via S. Agata e attraversare la piccola frazione di Gera Lario; superate le ultime case svoltare a sinistra sulla stradina parallela a un fosso, passare sotto il cavalcavia della nuova superstrada e al bivio di fronte al campo di calcio deviare a destra raggiungendo Piantedo.
Un sottopassaggio sulla sinistra permette di a%rontare senza problemi la rotatoria immettendo su un secondo rondò; dirigersi a sinistra in Via Colico e al bivio continuare dritto seguendo il cartello Superstrada Lecco-Milano.
Entrati a Colico svoltare sulla prima strada a sinistra che si incontra dopo essere passati sotto un cavalcavia (indicazione Frazione Curcio); all’incrocio successivo svoltare a destra in Via La Stradeta, poi dritto in Via alla Chiesa.
All’incrocio dopo circa 500 metri procedere dritto in Via Boscone; giunti davanti al cimitero svoltare a destra in discesa e prendere la seconda uscita della rotatoria (Via al Monteggiolo), poi a sinistra sul cavalcavia che immette a destra in Via Forte di Fuentes.
Alla rotonda davanti alla biblioteca seguire a destra in Via alle Torri per tornare in Piazza Garibaldi.
Poco più in alto alla nostra destra si trova una baita recentemente realizzata dal Comune di Colico a servizio dell’alpeggio.
Da notare l’imponente faggio in prossimità della baita, classificato tra le piante monumentali della Provincia di Lecco.
L’indicazione da seguire è ora CAI N° 1/A Montoc/ Acqua la Fevra/Colico, piegare quindi a sinistra in discesa passando di fianco ad una fontana, poi inoltrarsi nel bosco di faggi sulla ripida discesa.
Poco dopo si incrocia la carrozzabile sterrata, mentre il percorso prosegue sul sentiero segnalato; dopo circa 600 metri si incontrano in una radura le baite di Montoc (940 m), poi si piega a sinistra rientrando nel bosco.
Il sentiero lambisce ancora un tornante della carrozzabile e prosegue sulla sinistra.
Al bivio andare a destra (indicazione Monte Croci/Acqua la Fevra/Colico) sino a un traliccio da superare a destra per giungere a dei cascinali.
La strada ora è più ampia e si innesta in una strada asfaltata: continuare a destra, poi subito a sinistra sul sentiero che porta a Monte Croci (535 m).
Procedere a sinistra sulla stradina in cemento e sterrato che si congiunge, a destra in discesa, sulla strada asfaltata.
In breve si arriva all’incrocio in località Acqua la Fevra: curvare a sinistra sulla strada asfaltata che riporta, dopo una lunga discesa, a Villatico.
Allo stop di fianco al bar La Colomba girare a sinistra e subito a destra in Vicolo Mulin per ritornare nella piazza di Villatico.
Ogni estate, l’ultima domenica di giugno, all’Alpe Rossa si svolge la tradizionale Festa delle Associazioni di Colico.

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