Archivio mese Marzo, 2013

COLICO – Valchiavenna

domenica, Marzo 24, 2013 @ 03:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Parco giochi di Colico
Lunghezza 31 km
Difficoltà Media
Dislivello Min 200m – Max 320m slm
Tempo Percorrenza 3 ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un percorso pianeggiante quasi completamente su ciclabile da Colico fino alla caratteristica cittadina di Chiavenna.
Il lago di Mezzola, il fiume Mera e le montagne della valle fanno da contorno a questa piacevole escursione. E’ possibile ritornare al punto di partenza in treno.

12 - Valchiavenna

Descrizione
Partendo dal posteggio del parco giochi, con la stazione alle spalle, percorrere a destra Viale Padania, superare la rotatoria proseguendo dritto in Via Forte di Fuentes sino a Monteggiolo.
Arrivati al bivio svoltare a sinistra in Via Adda, poi immettersi a destra sulla pista ciclabile parallela al fiume.
Dopo un lungo rettilineo si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Attraversare il ponte e subito dopo svoltare a destra sull’alzaia del fiume.
Dopo circa 800 metri abbandonare l’argine seguendo a sinistra il sentiero non molto visibile sulla scarpata e proseguire sulla stradina bordata da paletti di legno e filo spinato. Dopo circa 100 metri il fondo è asfaltato; continuare sino allo stop, girare a destra (si entra a Dubino), quindi al bivio sterzare a sinistra e percorrere la Via Vanoni sino all’innesto con Via Don L. Guanella.
Svoltare a sinistra e allo stop immettersi a destra sulla SS36; alla rotonda prendere la terza uscita (direzione Como/Lugano) e procedere a destra in Via Casello 7.
Superate le ultime case svoltare a sinistra prima del passaggio a livello per imboccare la pista ciclabile con segnavia N° 6 Itinerario Valchiavenna; dopo un sottopassaggio il percorso corre su un tratto dismesso della SS36 e prosegue in una galleria, sul lungolago di Verceia e parallelo alla ferrovia.
Passato il torrente Ratti continuare sulla destra del corso d’acqua innestandosi dopo la stazione di Verceia su un altro tratto dismesso della statale per arrivare a Campo, dove una “doppia S” precede il rettilineo che porta al ponte di legno sul torrente Codera.
Al bivio di fronte al parco giochi sterzare a sinistra e continuare paralleli al lago di Mezzola e al canale della Meretta sino a Novate Mezzola, dove ci si immette a sinistra sulla SP2 Trivulzia superando un ponticello.
Al bivio successivo piegare a sinistra in Via Giumello e, seguendo le indicazioni, si percorre il lungo tratto parallelo al fiume Mera passando sotto il Ponte Nave.
In corrispondenza del ponte di S. Pietro di Samolaco attraversare la strada e proseguire dritto per circa 3 km sino ad incrociare la provinciale per Gordona: a questo punto svoltare a sinistra, abbandonare la segnaletica N° 6 e attraversare il fiume sulla passerella di cemento proseguendo sulla ciclabile parallela alla Mera.
Al bivio successivo continuare a destra in leggera salita sino a raggiungere il grande ponte di legno di Mese: percorrerlo e proseguire dritto in Via ai Raschi, da seguire per tutta la sua lunghezza sino ad incrociare la SS36 (siamo a Chiavenna!).
Continuare sul por&do di Via S. Rosalia, piegare a destra in Via P. Bossi e percorrere il ponte sulla Mera che immette in Piazza Pestalozzi.
Imboccare ora sulla sinistra la Via Dolzino e, arrivati in Piazza Bertacchi, svoltare a destra su Viale Matteotti; in fondo alla strada troviamo la stazione di Chiavenna.
Per tornare si può percorrere a ritroso il tracciato dell’andata, oppure caricare le bici e tornare comodamente in treno sino alla stazione di Colico.

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COLICO – San Pietro in Vallate

domenica, Marzo 24, 2013 @ 02:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 28 km
Difficoltà Media
Dislivello Min 200m – Max 300m slm
Tempo Percorrenza 3 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Un percorso prevalentemente pianeggiante da Colico fino a Cosio Valtellino nella frazione di Piagno all’abbazia romanica di San Pietro in Vallate, fondata nel XI secolo.
L’andata passando attraverso tratti di viabilità secondaria mentre il ritorno in aperta campagna lungo il Sentiero Valtellina e la ciclabile che porta fino alla foce del fiume Adda.

11 - San Pietro in Vallate

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico percorrere la Piazza Garibaldi e imboccare la Via Montecchio Nord; dopo il parco giochi sterzare a destra in Via alle Torri e alla rotonda prendere la seconda uscita, continuando dritto in Via Forte di Fuentes.
Al bivio procedere a sinistra sul cavalcavia, direzione Sondrio/Chiavenna; alla rotonda sulla SP72 prendere la seconda uscita e svoltare subito a sinistra in Via al Boscone per arrivare a Curcio.
Continuare dritto in Via alla Chiesa e poi a sinistra in Via La Stradeta.
Al crocevia proseguire dritto in Via Biasett e al bivio successivo piegare a sinistra seguendo le indicazioni del Sentiero del Viandante.
Ad una salita impegnativa su sterrato segue una discesa che conduce ad un bivio: svoltare in Via V. Emanuele II, passare di fianco al cimitero e alla chiesa di Piantedo e continuare dritto sino alla ZTL della località Tavani.
Dopo avere superato la cappella degli alpini svoltare nella prima stradina a destra, proseguendo sempre a destra sui due incroci successivi.
Siamo a Delebio: all’incrocio imboccare la Via C. Colombo che porta ai piedi della centrale idroelettrica; superare il ponte sul torrente Lesina quindi proseguire prima a sinistra in discesa (Via Fanfulla da Lodi), poi a destra sulla strada parallela al corso d’acqua.
La prima strada a destra verso la montagna dopo il cimitero permette di entrare ad Andalo; al bivio successivo svoltare a sinistra in Via Roma, poi dritto sino ad uscire dal paese.
Il rettilineo percorre Via Orobie, Via Frege e Via XXV Aprile sino a giungere alle porte di Rogolo; a questo punto svoltare a sinistra in Via delle Rimembranze e, allo stop di fronte all’autolavaggio, curvare a destra.
La strada attraversa Rogolo portando successivamente a Piagno: da Via Europa svoltare a destra in Via Chiesa (cartello Abbazia S. Pietro in Vallate) sino allo stop; da qui sterzare a destra e all’incrocio successivo imboccare a sinistra Via Biella.
L’ultimo tratto prima di arrivare all’abbazia si percorre su una strada in forte pendenza col fondo acciottolato; lo sforzo viene ripagato dalla visita agli interessanti resti del complesso religioso.
Per tornare a Colico ripercorrere in discesa l’acciottolato sino alla fontana, all’incrocio sterzare a destra, poi ancora a destra in Via IV Novembre; al bivio salire a sinistra sul cavalcavia e proseguire dritto verso le case della frazione Bolgia.
Al bivio successivo piegare a destra passando tra i casolari, poi pedalare sullo sterrato che passa sotto il cavalcavia e raggiunge la pista ciclabile salendo (a sinistra) sull’argine del fiume Adda.
Superata l’azienda agricola La Fiorida si passa sotto il ponte di Mantello; seguendo ora le indicazioni Sentiero Valtellina e svoltando a destra negli incroci successivi, si giunge, dopo circa 8 km di strada pianeggiante in aperta campagna, al ponte sul fiume Adda.
Percorrere il lungo rettilineo sterrato che porta alla spiaggia di Colico, la pista termina di fronte all’area camper.
Proseguire dritto superando il torrente e ripercorrere Via Montecchio Nord fino a Piazza Garibaldi.

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COLICO – In giro per Colico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 02:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 26 km
Difficoltà Media
Dislivello Min 200m – Max 300m slm
Tempo Percorrenza 2,5 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Un percorso poco impegnativo per conoscere le frazioni di Colico.
Dalla ciclabile lungo l’argine dell’Adda salendo a Curcio in direzione Villatico e Laghetto fino a raggiungere Olgiasca e l’Abbazia di Piona per poi ritornare all’imbarcadero.

10 - in giro per Colico

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico percorrere Piazza Garibaldi e imboccare Via Montecchio Nord; superato il torrente Inganna, continuare lungo la ciclabile che porta sull’argine del fiume Adda.
All’altezza del cartello dell’oleodotto, svoltare a destra abbandonando l’argine per seguire a sinistra Via Adda.
Al bivio procedere a destra sull’asfalto di Via Forte Fuentes sino allo stop; da qui sterzare a destra sul cavalcavia (direzione Sondrio/Chiavenna).
Alla rotonda sulla SP72 prendere la seconda uscita e svoltare subito a sinistra in Via al Boscone.
All’incrocio continuare dritto in Via alla Chiesa e poi a sinistra in Via La Stradeta.
Al crocevia curvare a destra in Via Strada Granda e allo stop a destra in Via Fontana Vecchia.
Si passa tra il vecchio lavatoio e la vicina fontana, un tempo luogo di riferimento e ritrovo, dove contadini e contadine alla sera, dopo la mungitura, portavano le mucche ad abbeverarsi.
Attraversare quindi la frazione di Curcio e continuare a sinistra in salita in Via Palerma; proseguire dritti lungo Via Deserto, superare il torrente Inganna entrando a Villatico da Via Campione.
All’incrocio di fronte alla chiesa di San Bernardino attraversare la piazza e continuare dritto in Via Perlino.
Il torrente Perlino anticipa l’entrata a Laghetto; all’incrocio con Via Fumiarga curvare a destra in discesa su un breve tratto di acciottolato, raggiungendo la chiesa di San Fedele.
All’incrocio di fronte al cimitero svoltare a sinistra in Via Laghetto in discesa; al bivio dopo il bar Roma continuare dritto in Via La Cà sino al cavalcavia sopra la SS36.
Al bivio (c’è una fontana) deviare a destra in discesa sino all’incrocio con la SP72 ed in#ne a sinistra in direzione Olgiasca (Nota: se non si vuole affrontare l’impegnativo tratto che porta a Piona, continuare dritto in Via Palazzo*). Dopo un tratto di circa 2,2 km svoltare a destra seguendo l’indicazione per l’Abbazia di Piona, una salita breve ma impegnativa ci porta ad Olgiasca; al bivio sotto la chiesa pedalare a sinistra in discesa, quindi sempre dritto sull’acciottolato che porta all’abbazia.
Terminata la visita al complesso religioso ripercorrere al contrario la strada dell’andata sino all’incrocio con la SP72; piegare a sinistra verso Colico e all’incrocio prima del sottopasso ferroviario svoltare a sinistra in Via Palazzo (indicazione Stazione FS/Piona).

*Percorrere il “rettilineo dei campeggi” e all’incrocio deviare a sinistra in Via Logasc; dopo circa 100 metri svoltare a destra in Via dei Ciacc, quindi dritto per circa 1,7 km sino a immettersi a sinistra su Via Lido. In fondo alla discesa svoltare a destra per raggiungere nuovamente l’imbarcadero.

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COLICO – Pian di Spagna

domenica, Marzo 24, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 23 km
Difficoltà Facile
Dislivello Pianeggiante
Tempo Percorrenza 3 ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Un itinerario per conoscere lo straordinario paesaggio della Riserva del Pian di Spagna.
Dalle sponde del Lago di Como fino alla parte più settentrionale, chiamata Baletrone, dove ampi canneti e cariceti si estendono “no alle rive del Lago di Mezzola.

09 - Pian di Spagna

Descrizione
Dall’imbarcadero di Colico percorrere Piazza Garibaldi e imboccare Via Montecchio Nord; superato il torrente Inganna, continuare lungo la ciclabile che porta sull’argine del fiume Adda.
Dopo circa 3,5 km si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Attraversare il ponte utilizzando il marciapiede e subito dopo svoltare a destra sull’alzaia del fiume; l’accesso potrebbe essere impedito da una sbarra, che si può aggirare sulla sinistra.
Dopo circa 800 metri abbandonare l’argine seguendo a sinistra il sentiero non molto visibile sulla scarpata e proseguire sulla stradina bordata da paletti di legno e filo spinato.
Dopo circa 100 metri il fondo diventa asfaltato; continuare sino allo stop, girare a destra (si entra a Dubino), quindi al bivio sterzare a sinistra e percorrere Via Vanoni sino all’innesto con Via Don L. Guanella.
Svoltare a sinistra e allo stop immettersi a destra sulla SS36; alla rotonda prendere la terza uscita (direzione Como/ Lugano), superare il passaggio a livello e procedere a destra in Via Casello 7.
Superata la piccola stazione, piegare a sinistra sullo sterrato (indicazione Cascina della Poncetta) e all’incrocio dopo circa 500 metri svoltare a destra sul “sentiero meditativo” di don L. Guanella.
Superata la Cascina della Poncetta girare a destra seguendo l’indicazione Cascina Spavioli, poi a sinistra, in direzione Stazione FS.
Tornati all’incrocio deviare a destra verso l’area picnic; dopo aver percorso uno sterrato lungo circa 1,3 km svoltare a sinistra sulla strada asfaltata di Via Poncetta, quindi subito a destra sulla pista ciclabile parallela alla SS402.
La pista termina di fronte al Ponte del Passo: sulla destra si può sostare in un’area picnic con vista panoramica sul fiume Mera; proseguire poi sulla statale sino all’incrocio, attraversare la SS340, prendendo la strada di fianco al bar Pian di Spagna e al bivio innestarsi a sinistra in Via Fabbrichetta.
In prossimità delle ultime case svoltare a destra (indicazione Percorso Naturalistico Sud) per raggiungere subito dopo il Fortino d’Adda, al bivio piegare a sinistra (cartello Ponte Borgofrancone), continuare sullo sterrato sino al ponticello sul canale e da qui svoltare a sinistra seguendo l’indicazione Ponte sull’Adda.
Al bivio dopo 500 metri procedere a sinistra sulla stradina che porta in prossimità del fiume; superare il passaggio a livello e allo stop attraversare con cautela la SS36 ripercorrendo il ponte sul marciapiede.
Superata la struttura svoltare subito a sinistra seguendo il corso del !ume per raggiungere di nuovo la pista sterrata che riporta a Colico con lo stesso percorso dell’andata.

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COLICO – Pian di Spagna Sud

domenica, Marzo 24, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Bike
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 23 km
Difficoltà Facile
Dislivello Pianeggiante
Tempo Percorrenza 2,5 ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Questo percorso ci porta alla scoperta della parte sud della Riserva del Pian di Spagna e si snoda tra i fiumi Adda e Mera.
Una zona paludosa, importante punto di sosta e nidificazione per numerose specie di uccelli che trovano tra i silenziosi canneti il loro habitat naturale.

08 - Pian di Spagna Sud
Descrizione
Si parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Tenendo il lago alle spalle, procedere a sinistra lungo Via Montecchio Nord.
Superare il ponte sul torrente Inganna e dopo il parcheggio immettersi a sinistra sulla pista ciclabile che corre lungo il fiume Adda.
Percorsi circa 3,5 km si arriva al ponte sull’Adda: passarci sotto e svoltare a destra sulla rampa in salita sino all’innesto con la SS36.
Oltrepassare il ponte utilizzando il marciapiede e attraversare con cautela la statale inserendosi, a sinistra, in Via Pian di Spagna e sterzando subito a sinistra sulla pista ciclabile a ridosso del fiume.
Superato l’impianto di frantumazione la pista si innesta nell’ampio sterrato: al bivio successivo svoltare a destra (indicazione Ponte Borgofrancone), poi a sinistra sino a raggiungere il ponticello sul canale.
Deviare ora a sinistra percorrendo il lungo rettilineo sino al Fortino d’Adda, da qui svoltare a sinistra (cartello Boschetto) in Via dell’Alberone.
Dopo circa 1,4 km svoltare a destra entrando nel “boschetto”, al bivio successivo a sinistra seguendo l’indicazione Camper Service.
E’ consigliata una visita alla vicina spiaggia della Punta, unica sul Lago di Como con sabbia naturale depositata dai vicini fiumi Adda e Mera.
Lo sterrato termina davanti all’entrata dell’area camper: proseguire sull’asfalto di Via Boschetto che corre parallela al fiume Mera sino al Ponte del Passo. Giunti allo stop a ridosso della SS340 sterzare a destra in Via Fabbrichetta e procedere quindi sull’asfalto di Via Stallone Venini.
Arrivati allo Stallone curvare a destra sullo sterrato (indicazione Percorso Naturalistico Sud) che immette a sinistra sul rettilineo che riporta al Ponte Borgofrancone; continuare sino al ponticello sul canale e da qui svoltare a sinistra seguendo l’indicazione Ponte sull’Adda.
Al bivio dopo 500 m procedere a sinistra sulla stradina che porta in prossimità del fiume; curvare a sinistra e allo stop immettersi a destra sulla SS36, oltrepassare il ponte e deviare a destra verso Sant’Agata.
Prima del passaggio a livello girare a sinistra in Via S. Agata e attraversare la piccola frazione di Gera Lario; superate le ultime case svoltare a sinistra sulla stradina parallela a un fosso, passare sotto il cavalcavia della nuova superstrada e al bivio di fronte al campo di calcio deviare a destra raggiungendo Piantedo.
Un sottopassaggio sulla sinistra permette di a%rontare senza problemi la rotatoria immettendo su un secondo rondò; dirigersi a sinistra in Via Colico e al bivio continuare dritto seguendo il cartello Superstrada Lecco-Milano.
Entrati a Colico svoltare sulla prima strada a sinistra che si incontra dopo essere passati sotto un cavalcavia (indicazione Frazione Curcio); all’incrocio successivo svoltare a destra in Via La Stradeta, poi dritto in Via alla Chiesa.
All’incrocio dopo circa 500 metri procedere dritto in Via Boscone; giunti davanti al cimitero svoltare a destra in discesa e prendere la seconda uscita della rotatoria (Via al Monteggiolo), poi a sinistra sul cavalcavia che immette a destra in Via Forte di Fuentes.
Alla rotonda davanti alla biblioteca seguire a destra in Via alle Torri per tornare in Piazza Garibaldi.
Poco più in alto alla nostra destra si trova una baita recentemente realizzata dal Comune di Colico a servizio dell’alpeggio.
Da notare l’imponente faggio in prossimità della baita, classificato tra le piante monumentali della Provincia di Lecco.
L’indicazione da seguire è ora CAI N° 1/A Montoc/ Acqua la Fevra/Colico, piegare quindi a sinistra in discesa passando di fianco ad una fontana, poi inoltrarsi nel bosco di faggi sulla ripida discesa.
Poco dopo si incrocia la carrozzabile sterrata, mentre il percorso prosegue sul sentiero segnalato; dopo circa 600 metri si incontrano in una radura le baite di Montoc (940 m), poi si piega a sinistra rientrando nel bosco.
Il sentiero lambisce ancora un tornante della carrozzabile e prosegue sulla sinistra.
Al bivio andare a destra (indicazione Monte Croci/Acqua la Fevra/Colico) sino a un traliccio da superare a destra per giungere a dei cascinali.
La strada ora è più ampia e si innesta in una strada asfaltata: continuare a destra, poi subito a sinistra sul sentiero che porta a Monte Croci (535 m).
Procedere a sinistra sulla stradina in cemento e sterrato che si congiunge, a destra in discesa, sulla strada asfaltata.
In breve si arriva all’incrocio in località Acqua la Fevra: curvare a sinistra sulla strada asfaltata che riporta, dopo una lunga discesa, a Villatico.
Allo stop di fianco al bar La Colomba girare a sinistra e subito a destra in Vicolo Mulin per ritornare nella piazza di Villatico.
Ogni estate, l’ultima domenica di giugno, all’Alpe Rossa si svolge la tradizionale Festa delle Associazioni di Colico.

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COLICO – Alpe Rossa

domenica, Marzo 24, 2013 @ 01:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Chiesa di Villatico
Lunghezza 12 km
Difficoltà Impegnativo
Dislivello Min 288m – Max 1155m slm
Tempo Percorrenza 5 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Una piacevole escursione ad anello tra fitte pinete, boschi di castagno e faggeti che ci porta a visitare i maggenghi e gli alpeggi sopra i monti di Colico.
Bedolesso, Alpetto e Alpe Rossa, prati un tempo ampi e curati, ora in parte ridimensionati per l’avanzata del bosco a seguito del progressivo abbandono dell’attività di monticazione.

07 - Alperossa
Descrizione
Portarsi dietro la chiesa di Villatico, svoltare a destra in Via Asilo, poi ancora a destra in Via S. Rocco.
Giunti a un parcheggio prendere a destra e subito dopo a sinistra lungo Via Legnoncino, seguire la carrabile col fondo in cemento (indicazione CAI Sentiero dei Torrenti) fino a raggiungere la briglia sul torrente Perlino.
Superare il corso d’acqua e curvare a sinistra seguendo il segnavia CAI N° 10 Alpe Bedolesso/Alpetto (siamo a Posallo).
Lasciata alle spalle una seconda briglia svoltare a destra abbandonando la carreggiata per seguire il sentiero verso Bedolesso (segnavia + cartello di legno) che si inerpica nel bosco per circa 2 km sino a raggiungere una radura, dove una palina segnavia indica a sinistra la strada nel prato che conduce in breve a Bedolesso (798 m).
Passare tra le baite per seguire il sentiero CAI N° 4 Alpetto/Rifugio Lorla/Alpe Rossa.
Il percorso guada un ruscello e sale rapidamente sino a raggiungere le baite dell’Alpetto (1122 m).
Incontrata la palina segnavia proseguire a sinistra sul sentiero CAI N° 5 Alpe Rossa/Alpe Temnasco/Montoc; il tracciato scorre ora su un falsopiano superando diversi ruscelli sino ad arrivare all’Alpe Rossa (1122 m).
Poco più in alto alla nostra destra si trova una baita recentemente realizzata dal Comune di Colico a servizio dell’alpeggio.
Da notare l’imponente faggio in prossimità della baita, classificato tra le piante monumentali della Provincia di Lecco.
L’indicazione da seguire è ora CAI N° 1/A Montoc/ Acqua la Fevra/Colico, piegare quindi a sinistra in discesa passando di fianco ad una fontana, poi inoltrarsi nel bosco di faggi sulla ripida discesa.
Poco dopo si incrocia la carrozzabile sterrata, mentre il percorso prosegue sul sentiero segnalato; dopo circa 600 metri si incontrano in una radura le baite di Montoc (940 m), poi si piega a sinistra rientrando nel bosco.
Il sentiero lambisce ancora un tornante della carrozzabile e prosegue sulla sinistra.
Al bivio andare a destra (indicazione Monte Croci/Acqua la Fevra/Colico) sino a un traliccio da superare a destra per giungere a dei cascinali.
La strada ora è più ampia e si innesta in una strada asfaltata: continuare a destra, poi subito a sinistra sul sentiero che porta a Monte Croci (535 m).
Procedere a sinistra sulla stradina in cemento e sterrato che si congiunge, a destra in discesa, sulla strada asfaltata.
In breve si arriva all’incrocio in località Acqua la Fevra: curvare a sinistra sulla strada asfaltata che riporta, dopo una lunga discesa, a Villatico.
Allo stop di fianco al bar La Colomba girare a sinistra e subito a destra in Vicolo Mulin per ritornare nella piazza di Villatico.
Ogni estate, l’ultima domenica di giugno, all’Alpe Rossa si svolge la tradizionale Festa delle Associazioni di Colico.

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COLICO – San Fedelino

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Dascio, frazione di Sorico
Lunghezza 10 km
Difficoltà Impegnativo
Dislivello Min 200m – Max 530m slm
Tempo Percorrenza 4 ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Una passeggiata impegnativa ma molto bella dal punto di vista storico e paesaggistico.
Si abbandona il Lago di Como e, percorrendo un tratto dell’antica Via Regina, si aggira la dorsale del monte Berlinghera ai cui piedi sorge il tempietto di San Fedelino, risalente al X secolo e uno dei primi esempi di arte romanica in Lombardia.

06 - San Fedelino
Descrizione
Con l’auto si parte da Colico percorrendo la SP72 direzione Chiavenna e poi la SS340 direzione Menaggio; oltrepassato il Ponte del Passo girare a destra in direzione Dascio e proseguire fino al parcheggio che si trova appena dopo la chiesetta.
Dal parcheggio tornare indietro 50 metri e svoltare a destra in Via Bruga; all’altezza del civico n° 14 prendere a destra il sentiero di fianco al torrente che si innesta dopo 200 metri in una mulattiera, l’antica Via Regina.
Proseguire a destra, dove si incontra il Sasso di Dascio, uno sperone roccioso con vista panoramica sul Pian di Spagna.
Continuare sulla strada e curvare a destra al bivio dopo la casa col civico n° 10 (Via Spadole); dopo due tornanti abbandonare l’asfalto per imboccare a destra la Via Brianz (civico n° 7), superare due ponticelli e curvare a sinistra sul selciato a gradoni che si innesta nella carrozzabile asfaltata che entra in Albonico.
Al bivio procedere a sinistra in Via per Albonico, superare la chiesetta di San Sebastiano, seguendo ancora a sinistra l’indicazione S. Fedelino.
Dopo un tornante lasciare la strada asfaltata per deviare a destra sulla mulattiera che, superato un torrente, si inoltra nel bosco.
Mantenendosi sul tratto pianeggiante si superano alcuni a-oramenti rocciosi, arrivando ad una palina segnavia di legno: procedere a sinistra su un tratto in salita, dove si incontrano i resti di una vecchia cava di granito, sino al Dosso del Brentaletto, il punto più alto del percorso.
Dei gradini di cemento segnano l’inizio della ripida discesa (il cammino è segnalato con vernice biancorossa) che porta ad una palina segnavia: piegare a destra verso l’Alpe di Teolo e la meravigliosa terrazza panoramica che sovrasta la baia del Pozzo di Madrone.
Tornare alla palina segnavia e seguire a destra l’indicazione Percorso storico di valle/ Via Francisca che passa di fianco ad un costone di roccia e supera alcuni ruderi prima di scendere sino allo Scalone, una rampa che collega il cammino al sentiero parallelo al fiume Mera.
Curvare a destra seguendo l’indicazione S. Fedelino, meta che si raggiunge superando uno sperone di roccia con delle scale di metallo; ancora pochi passi per poter ammirare la suggestiva spiaggetta con vista sul Lago di Mezzola.
Per il ritorno ripercorrere il sentiero dell’andata sino alla palina segnavia oppure, superata la chiesetta, affrontare la “linea diretta” sulla pietraia che riporta all’Alpe di Teolo.
Giunti all’indicazione, seguire il percorso Via Regina/Dascio/Albonico sul sentiero già battuto all’andata.
Al bivio per Albonico si affronta a sinistra la “via bassa”, superando prima il Ponte Poncio, poi il Ponte Valene per arrivare alle Case Borzi, dove una carrozzabile riporta alla strada silvo pastorale di Via Spadole.
La mulattiera supera il Sasso di Dascio e riconduce al sentiero verso il parcheggio di Dascio.
Il tempietto di San Fedelino è aperto da aprile a ottobre sabato, domenica e festivi, ore 11.00-12.00 e 14.30- 16.30.

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COLICO – I Forti di Colico

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
…………………………….
Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 11 km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 290m slm
Tempo Percorrenza 3 ore (escluse visite ai Forti)
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Una facile passeggiata attraverso la piana dei Montecchi alla scoperta dei due forti di Colico.
Sul Montecchio Nord si trova il Forte Lusardi, l’unico forte italiano della Prima Guerra Mondiale che conserva inalterati la struttura e gli armamenti originali.
Sul Montecchio Est è possibile visitare le rovine del Forte di Fuentes, imponente baluardo costruito nel 1603 dagli Spagnoli per difendere il territorio dai Grigioni.

05 - i Forti di Colico
Descrizione
La passeggiata parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Attraversare la piazza e percorrere Via Montecchio Nord.
Superare il parco giochi e raggiunto il ponte sul torrente Inganna non oltrepassarlo ma svoltare a destra sullo sterrato che corre parallelo all’argine del fiume fino all’innesto con la strada asfaltata che porta al Forte Montecchio Nord.
Seguendo il segnavia CAI N° 8, svoltare a sinistra, superare il ponte e a$rontare la salita che, dopo un bivio (a destra!), porta sino all’entrata della struttura militare.
Terminata la visita, tornare indietro sino al bivio e curvare a destra sullo sterrato (segnavia CAI Sentiero dei Forti).
La strada porta a un nucleo di antiche case; superate le ultime abitazioni percorrere a sinistra il sentiero che si snoda lungo il fianco del Montecchio.
Davanti a noi si apre il Piano di Colico e la vista spazia sul Montecchio Est e sulla Valtellina.
Superati gli ultimi affioramenti rocciosi della collina, il sentiero con una brusca discesa si innesta nello sterrato che porta all’Erbiola: proseguire a sinistra (segnavia CAI Canale Borgofrancone/Forte di Fuentes), superare il ponticello e proseguire a destra sul rettilineo delimitato ai fianchi dal corso d’acqua e dalla recinzione del maneggio.
Dopo circa 600 metri svoltare a destra in Via Adda, superare il ponticello di cemento e al bivio deviare a sinistra verso il Monteggiolo.
Lasciato alle spalle il piccolo nucleo di case dirigersi a destra verso l’agriturismo Forte di Fuentes, che si raggiunge dopo circa 300 metri, salendo su una scala a gradoni in pietra.
Percorrere per la sua lunghezza lo spiazzo antistante la struttura e imboccare sulla sinistra il sentiero, segnalato con un cartello, che si innesta (a destra in salita) nella strada militare che porta al Forte di Fuentes.
Se il forte è aperto, è vivamente consigliata una visita alla struttura, il prezzo del biglietto è infatti ampiamente ripagato dall’ottima cartellonistica interna e dal panorama mozza!ato sull’Alto Lario e la vicina Riserva del Pian di Spagna.
In base agli accordi con la Provincia di Lecco, proprietaria della struttura, gli escursionisti sono tuttavia autorizzati ad attraversare il forte percorrendo rigorosamente il segnavia CAI N° 9, passando per la piazza d’armi e girando a sinistra al Palazzo del Governatore.
Il percorso a questo punto scende rapidamente il fianco del Montecchio sino a raggiungere un ponticello di legno che immette a sinistra sulla pista ciclopedonale lungo l’alzaia del fiume Adda (segnavia Foce Adda/Colico).
Il lungo rettilineo sterrato piega a sinistra in prossimità della foce dell’Adda e raggiunge le pendici del Montecchio Nord dopo avere superato, con un ponte di legno, il canale Borgofrancone.
La pista termina di fronte all’area camper.
Proseguire dritto, e ripercorrere Via Montecchio Nord per tornare in Piazza Garibaldi.
Una variante rispetto all’andata: passando sulla destra della rotonda in porfido si raggiunge, transitando su una passerella di legno, il porticciolo di Colico e da qui si torna in Piazza Garibaldi.

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COLICO – Abbazia di Piona

domenica, Marzo 24, 2013 @ 12:03 PM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Parcheggio in località Garavina
Lunghezza 7 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 350m slm
Tempo Percorrenza 3 Ore
Periodo Consigliato Da marzo a novembre
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Lungo la Strada Vegia verso l’Abbazia di Piona, antico monastero cluniacense famoso per il bellissimo chiostro romanico gotico del XIII secolo.
Il percorso offre incantevoli scorci panoramici sulla baia di Piona, il Montecchio Sud e il monte Legnone.

04 - Abbazia di Piona

Descrizione
Per raggiunge il punto di partenza si percorre con l’auto la SP72 da Colico in direzione Dorio/Dervio.
Superato il sottopassaggio della ferrovia, si può parcheggiare sulla sinistra della statale. Procedere con cautela sulla SP72 entrando nel territorio di Dorio.
Poco prima del cippo che segnala il km 89, svoltare a sinistra in salita sul sentiero (segnavia CAI N° 7 Crottino/ Abbazia di Piona) che si collega alla Strada Vegia, un antico percorso risalente al 1755.
Il tracciato si snoda nel bosco sulle pendici del monte Legnone a ridosso del Laghetto di Piona e conserva ancora alcuni tratti del vecchio acciottolato.
Un continuo saliscendi tra enormi massi, segni di antiche frane, porta infine alla località Crottino; qui il sentiero incrocia la SP72, prosegue sul lato opposto sui gradoni in cemento e termina davanti alla chiesa di Olgiasca.
Svoltare a destra, quindi subito a sinistra in Via Culmine entrando nelle strette vie del centro storico.
Il riferimento da seguire è ancora il segnavia CAI N° 7 Abbazia di Piona/Sentiero Alto.
Attraversare Piazza S. Carlo Borromeo continuando dritti lungo Via al Pozzo.
Al bivio successivo a destra in Via Roccolo, e poi sui gradoni in cemento; giunti allo spiazzo del culmine continuare a sinistra sino a entrare nel bosco.
Il percorso, ben segnalato e delimitato ai lati da muretti in sasso, porta a un roccolo per la caccia.
Proseguendo lungo il sentiero tra eriche e ginestre si possono osservare degli stupendi panorami della frazione Laghetto e del monte Legnone.
Poco più avanti, in corrispondenza di un piccolo traliccio, si passa vicino alla sommità del Sass Negher, una parete di circa 60 metri di altezza attrezzata con diverse vie di arrampicata.
La discesa successiva porta a una torretta, il sentiero passa a destra dell’edificio e si allarga diventando un comodo sterrato.
La ricostruzione della grotta di Lourdes che si trova lungo cammino oltre lo spunto per una sosta di meditazione.
La strada incontra ora la recinzione dell’Abbazia di Piona: seguire a sinistra fino al cancello che immette nel parcheggio del monastero e percorrere la discesa sull’asfalto.
Proseguendo a destra si può visitare il complesso monastico, mentre sulla sinistra inizia l’a+ascinante via acciottolata (segnavia CAI N° 7/A) che riconduce a Olgiasca.
Dopo circa 800 metri, una palina segnaletica CAI indica, a sinistra, il sentiero che riporta alla chiesa di Olgiasca; da qui ripercorrere il cammino dell’andata per tornare al parcheggio.
Un’interessante alternativa al percorso proposto consiste nel raggiungere Piona tramite battello o aliscafo da Colico e fare ritorno a piedi. Per orari e informazioni www.navlaghi.it

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COLICO – Montecchio Sud

domenica, Marzo 24, 2013 @ 11:03 AM
aggiunto da admin
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Tipologia Trekking
Partenza e Arrivo Imbarcadero di Colico
Lunghezza 7 Km
Difficoltà Facile
Dislivello Min 200m – Max 334m slm
Tempo Percorrenza 2 Ore
Periodo Consigliato Tutto l’anno
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Una escursione panoramica alla scoperta del Montecchio Sud. Querce, castagni e agrifogli fanno da contorno a questa rilassante passeggiata in un’oasi incontaminata di pace e silenzio ad un passo dal centro di Colico.

03 - Montecchio Sud

Descrizione
Il percorso parte dall’imbarcadero di Colico, in Piazza Garibaldi.
Tenendo il lago alle spalle, percorrere a destra il marciapiede in porfido della Passeggiata Marinai d’Italia fino a raggiungere il Lido; da qui prendere a sinistra in leggera salita la Via Lido e, poco prima del sottopasso ferroviario, svoltare a destra nella ZTL della Via dei Ciacc da percorrere per circa 1,7 km fino a Via Logasc.
Svoltare quindi a destra in direzione del lago e poi nuovamente a destra percorrendo il caratteristico viale alberato di platani.
Il riferimento per questo percorso è il segnavia CAI N° 8.
Oltrepassato il porticciolo all’estremità nord della spiaggia inizia una leggera salita che conduce in breve all’ampio prato della Casa del Pero; al bivio di fronte ad un cancello tenere la sinistra e poco dopo la destra percorrendo la comoda carrabile fino alle indicazioni con vernice rossa bianca che invitano, deviando a sinistra, a entrare nel bosco.
Si percorre quindi un tratto in discesa tra rocce a&oranti che porta sul versante a lago del Montecchio.
Il percorso è sempre ben indicato e mantenuto dai volontari della sezione CAI di Colico.
Raggiunta una recinzione di legno, la segnaletica invita chiaramente a procedere a destra salendo fino a costeggiare un fosso e quindi il suggestivo Laghetto delle Canne che troviamo alla nostra sinistra.
Più avanti il sentiero spiana e si incontrano una staccionata di legno (a sinistra) e una palina segnavia: continuare a destra (CAI N° 8/A) per raggiungere con una breve ma ripida salita la piccola casermetta con colonna per l’aggiustamento del tiro dei cannoni del Forte Montecchio Nord e il massiccio punto trigonometrico in ferro (334 m).
Dalla sommità della collina la vista spazia a 360 gradi sul lago, la Valtellina e il monte Legnone.
Terminata la digressione, tornare alla palina segnavia procedendo a destra (indicazione CAI N° 8 Colico/Sentiero dei Forti).
Si scende lungo un percorso delimitato da muretti a secco e raggiunta un’ampia strada sterrata, svoltare a destra; dopo circa 100 metri si incrocia nuovamente la Via dei Ciacc da percorrere a sinistra in direzione Colico.
All’incrocio con Via Lido svoltare a sinistra e al Lido continuare a destra verso Piazza Garibaldi.

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